Come scrive Aristotele, dipende da noi essere o non essere persone corrette, dipende da noi il “no”, come il “sì”, dipende da noi anche il non agire, quando esso è vergognoso. Ma dipende da noi anche non commettere atti di omissione, di velata ma intenzionale “dimenticanza”, di lacunosa considerazione dell’«altro», di colposa disattenzione, di mancata realizzazione della giustizia, di non attuato adempimento del bene comune.



M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

Petite Plaisance – Pubblicazioni recenti

E-Books gratuiti

N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio.
Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo:

info@petiteplaisance.it, e saranno immediatamente rimossi.