Alberto Magno di Bollstädt (1206-1280) – La perseveranza è un atto compreso nella fortezza e consiste nell’essere saldi nel proposito di rimanere nella difficoltà fino a vincerla e nel non voler cedere per il permanere e il prolungarsi delle difficoltà.

Alberto Magno di Bollstädt

«La perseveranza è parte potenziale e speciale della fortezza e possiede un atto che è compreso nell’atto della fortezza, come parte di un tutto potenziale. Questo atto poi consiste nell’essere saldi nel proposito di rimanere nella difficoltà fino a vincerla e nel non voler cedere per il permanere e il prolungarsi delle difficoltà».

Alberto Magno di BollstädtIl bene, a cura di A. Tarabochia Canavero,  Rusconi, Milano 1987 (traduzione del Tractatus de natura boni ed estratti dal De bono: i trattati II, IV e V), p. 466

M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

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