Margherita Guidacci (1921-1992) – Chi ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in questi vani giri, come di chi volesse raccogliere le foglie cadute da una pianta e già disperse dal vento, sperando di rimetterle sul ramo. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo …

Margherita Guidacci-Eritrea

Sibille.
Seguito da Come ho scritto “Sibille”.

A cura di Ilaria Rabatti.

indicepresentazioneautoresintesi

Chi ha veramente a cuore la sapienza,
non la ricerchi in questi vani giri,
come di chi volesse raccogliere le foglie
cadute da una pianta e già disperse dal vento,
sperando di rimetterle sul ramo.
La sapienza è un pianta che rinasce
solo dalla radice, una e molteplice.
Chi vuol vederla frondeggiare alla luce
discenda nel profondo ...

Eritrea

Non qui, su questo sacro
suolo di Eritre, dove siete venuti
per riscrivere i libri che per impulso vostro
non avreste mai scritto, e che ora il fuoco
vi ha sottratto; non qui, dove in un tempo
lontano io rivelai la prima volta
la sapienza che vi era contenuta;
né a Samo o Delfi o Cuma (più vicina
a voi) da cui li trasse senza intenderli
il vostro re superbo; né in alcuno dei luoghi
che, come specchi successivi, mandarono
lampi arcani, voi troverete mai
quel che cercate. Troverete forse
un mormorio trasognato di vecchi
che storpiano parole già storpiate
dai loro padri: e di quello farete
i vostri nuovi libri, per illudere
il popolo e voi stessi. Ma se uno
ha veramente a cuore la sapienza,
non la ricerchi in questi vani giri,
come di chi volesse raccogliere le foglie
cadute da una pianta e già disperse dal vento,
sperando di rimetterle sul ramo.
La sapienza è un pianta che rinasce
solo dalla radice, una e molteplice.
Chi vuol vederla frondeggiare alla luce
discenda nel profondo, là dove opera il dio,
segua il germoglio nel suo cammino verticale
e avrà del retto desiderio il retto
adempimento: dovunque egli sia
non gli occorre altro viaggio.

M. Guidacci, Sibille. Seguito da Come ho scritto “Sibille”, a cura di Ilaria Rabatti, Petite plaisance, Pistoia 2018, p. 20.


Margherita Guidacci (1921-1992) – Il nostro mondo.
Margherita Guidacci, Margherita Pieracci Harvell – «Specularmente. Lettere, studi, recensioni». A cura di Ilaria Rabatti
Margherita Guidacci (1921-1992) – Voi, guardie e doganieri, perché non chiedete il passaporto al tordo e al colombaccio? Si faccia dunque un bando rigoroso perché ogni uccello resti confinato nel proprio cielo territoriale. Fino a quel giorno anch’io, con tutti gli uomini, rifiuterò le frontiere.
 
Margherita Guidacci (1921-1992) – Chi ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in vani giri. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo.
Margherita Guidacci (1921-1992) – «Sibille». Per tutto il tempo in cui rimasi in compagnia delle Sibille, le sentii sempre come delle presenze oggettive. erano per me delle persone reali, in carne ed ossa.