Daniele Giancane – Stare sulla soglia: La poesia richiede lentezza. Pausa. Non è produttiva. Non è immediatamente utile.
Chi volete che legga i libri di poesia?
Cento lettori, ad andar bene.
Anche perché la poesia richiede una forma di impegno
(riflessione, concentrazione, sforzo ermeneutico)
che è in controtendenza ai nostri tempi:
scialbi, disimpegnati, superficiali, rapidi.
La poesia richiede lentezza.
Pausa.
Non è produttiva.
Non è immediatamente utile.
Mi accorgo sovente
di stare sulla soglia:
come se ci fosse
vicino un confine,
un fiato, un tenue filo.
Come se fossi qui in parte,
in parte altrove.
Simultaneo e ubiquo,
plurale e singolare assieme.
Daniele Giancane
Daniele Giancane, La soglia, in Diario dell’anima e un poema infernale, Besa editrice, 2003, p. 45.
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