Hermann Hesse (1877-1962) – Perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo: realizzare la legge che è insita in loro, portare alla perfezione la propria forma, rappresentare se stessi.
![Hermann Hesse01](http://blog.petiteplaisance.it/wp-content/uploads/2017/07/Hermann-Hesse01-860x280.jpg)
«Nella nostra vita frettolosa, assordante, sono maledettamente poche le ore in cui l’anima può diventare cosciente di sé stessa, in cui tace la vita dei sensi e quella dello spirito e l’anima sta senza veli davanti allo specchio dei ricordi e della coscienza». Hermann Hesse
«Gli alberi sono sempre stati i predicatori più persuasivi […].
Non come gli eremiti, che se ne sono andati di soppiatto
per sfuggire a una debolezza,
ma come grandi uomini solitari […].
Tra le loro fronde stormisce il mondo,
le loro radici affondano nell’infinito;
tuttavia non si perdono in esso,
ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo:
realizzare la legge che è insita in loro,
portare alla perfezione la propria forma,
rappresentare se stessi».
Hermann Hesse, Il canto degli alberi, Guanda, 2008.
Risvolto di copertina
Un libro di poesie, prose e racconti di Hermann Hesse che hanno come tema unificante gli alberi, figure emblematiche della vita naturale. Faggi, castagni, peschi, betulle, tigli, querce e molti altri, nella magnificenza della fioritura o con i rami nodosi offerti alle brinate notturne, illuminati dal sole o al chiarore della luna: sono loro i protagonisti indiscussi di questa raccolta. Essi accompagnano lo scrittore, silenziosi e saggi, nel corso della sua vita, segnano momenti precisi, suscitano riflessioni e ricordi, vengono invocati come esseri viventi, come amici. Simbolo della continuità del ciclo vitale e di una necessaria sottomissione alle leggi della natura, gli alberi parlano a Hesse trovando in lui un interprete smagliante e appassionato.
![](https://blog.petiteplaisance.it/wp-content/uploads/2022/06/Hermann-Hesse002-860x280-1.jpg)
Hermann Hesse (1877-1962) – Dobbiamo fare assegnamento su quella fonte di energia che è la meditazione, sul sempre rinnovato accordo dello spirito e dell’anima.
Hermann Hesse – I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita
![M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.](http://blog.petiteplaisance.it/wp-content/uploads/2019/12/M.-Ludovico-Dolce-Dialogo-nel-quale-si-ragiona-del-modo-di-accrescere-e-conservar-memoria-Venezia-1562.-12.gif)
Petite Plaisance – Pubblicazioni recenti
N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio.
Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo:
info@petiteplaisance.it,
e saranno immediatamente rimossi.