Raffaele La Capria – La funzione dello scrittore è sempre quella di porsi come critico della società cui appartiene.
![Raffaele La Capria](http://blog.petiteplaisance.it/wp-content/uploads/2020/06/Raffaele-La-Capria-860x280.jpg)
![](http://blog.petiteplaisance.it/wp-content/uploads/2019/10/Il-fallimento-della-consapevolezza.jpg)
«La funzione dello scrittore è sempre quella di porsi come critico della società cui appartiene, non in senso negativo, ma come portatore di una confliettualità interna alla società che dovrebbe essere vivificante e creativa e servire a migliorarla. […] Pensiamo per esempio a Pasolini che per primo ha avvertito i segnali di una catastrofe ambientale e antropologica, visibile in modo violento soprattutto nelle perieferie della città […] sempre più alterata dall’avvento di una modernità male assimilata e dal consumismo che ha devastato l’Italia».
Raffaele La Capria, Il fallimento della consapepolezza, Mondadori, Milano 2019.
![M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.](http://blog.petiteplaisance.it/wp-content/uploads/2019/12/M.-Ludovico-Dolce-Dialogo-nel-quale-si-ragiona-del-modo-di-accrescere-e-conservar-memoria-Venezia-1562.-12.gif)