Franz Marc (1880-1916) – Noi viviamo nell’apparenza anziché vedere l’essenza delle cose. La maschera delle cose ci acceca a tal punto che non possiamo scoprire la verità.
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«Ogni cosa possiede il proprio involucro e il proprio nucleo, la propria apparenza e la propria essenza, la propria maschera e la propria verità. Il fatto che noi possiamo toccare l’involucro, senza raggiungere il nucleo, che noi viviamo nell’apparenza anziché vedere l’essenza delle cose, che la maschera delle cose ci accechi a tal punto che non possiamo scoprire la verità – che cosa prova tutto ciò contro l’interiore certezza delle cose? … la volontà fatale che solo vedono quelli che possiedono la seconda vista […] del vedere attraverso, del penetrare nel senso delle cose».
Franz Marc, I cento aforismi. La seconda vista, a cura di R. Trocon, Feltrinelli, Milano 1982, pp. 41, 46, 54.
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![M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.](http://blog.petiteplaisance.it/wp-content/uploads/2019/12/M.-Ludovico-Dolce-Dialogo-nel-quale-si-ragiona-del-modo-di-accrescere-e-conservar-memoria-Venezia-1562.-12.gif)