Lucio Anneo Seneca (4 a.C. – 65) – Disprezzo la ricchezza non perché è superflua, ma perché è cosa di poco conto.
«Contempsi divitias, non quia supervacuae sed quia pusillae sunt».
«Disprezzo la ricchezza non perché è superflua, ma perché è cosa di poco conto».
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 110, 15, in Id., a cura di C. Barone, con un saggio di L. Canfora, Garzanti, Milano 1989, pp. 852-853.