Baruch Spinoza (1632-1677) – Il fine dello Stato non è di dominare gli uomini né di costringerli col timore a sottomettersi, né di convertire in automi esseri dotati di ragione, ma al contrario di far sì che la loro mente e il loro corpo possano con sicurezza esercitare le loro funzioni, ed essi possano servirsi della libera ragione. Il vero fine dello Stato è, dunque, la libertà.
Il fine dello Stato non è di dominare gli uomini né di costringerli col timore a sottomettersi al diritto altrui; ma, al contrario, di liberare ciascuno dal timore, affinché possa vivere, per quanto è possibile, in sicurezza, e cioè affinché possa godere nel miglior modo del proprio naturale diritto di vivere e di agire senza danno né suo né di altri. Lo scopo dello Stato, dico, non è di convertire in bestie o in automi esseri dotati di ragione, ma al contrario di far sì che la loro mente e il loro corpo possano con sicurezza esercitare le loro funzioni, ed essi possano servirsi della libera ragione e non lottino l’uno contro l’altro con odio, ira o inganno, né si facciano trascinare da sentimenti iniqui. Il vero fine dello Stato è, dunque, la libertà.
Baruch Spinoza, Tractatus theologico-politicus, in Opera, a cura di di C. Gebhardt, 4 voll., Heidelberg, s.d. (ma 1924; rist. 1972), vol. III, trad. it. di A. Droetto ed E. Giancotti Boscherini, introduzione di E. Giancotti Boscherini, Trattato teologico-politico, Torino 1972, p. 482.