Fernanda Elisa Bravo Herrera – Tracce e percorsi di un’utopia: L’emigrazione italiana in Argentina. Il libro di Bravo Herrera, ovvero come si riempie un vuoto culturale.

Emigrazione in Argentina

Arnaldo Ferraguti 01

Fernanda Elisa Bravo Herrera

Huellas y recorridos de una utopía

La emigración italiana en la Argentina

 

Huellas yrecorridos de una utopia

Scheda del libro

Huellas y recorridos de una utopía. La emigración italiana en la Argentina. Buenos Aires: Teseo, 2015. 372 p. ISBN 978-987-723-004-8

Introduzioni di Romano Luperini e Antonio Melis.

Illustrazioni di Arnaldo Ferraguti.

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Nota introduttiva di Antonio Melis    Logo Adobe Acrobat


 

Aspetti istituzionali

Il Testo riunisce alcuni risultati di una ricerca iniziata prima come borsista del Governo Italiano presso l’Università degli Studi di Siena, sotto la guida dei Professori Romano Luperini e Antonio Melis (1999-2000), e proseguita in seguito all’interno del Progetto di Ricerca sull’incidenza della cultura italiana nella letteratura argentina, come ricercatrice del CONICET (Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Tecnológicas – Argentina), sotto la direzione delle Prof.sse María Rosa Lojo (Universidad de Buenos Aires – CONICET) e Zulma Palermo (Universidad Nacional de Salta).
Il libro ha ricevuto un finanziamento straordinario del CONICET per la pubblicazione. La ricerca è stata supportata grazie a due borse di studio del Governo Italiano rilasciate dall’Istituto Italiano di Cultura a Buenos Aires e una borsa post-dottorale del CONICET.
Il lavoro ha avuto il patrocinio del CONICET, dell’Istituto Italiano di Cultura a Buenos Aires, del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena e della Facultad de Humanidades dell’Universidad Nacional de Salta.
Le ricerche sono state effettuate presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, la Biblioteca di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, la Biblioteca dell’Università per Stranieri di Siena e la Biblioteca Comunale di Siena.Altresì, l’Autrice ha utilizzato materiale, cosiddetto grigio, proveniente da archivi e da fonti più disparate.

L’Autrice è ricercatrice del CONICET (Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas – Argentina) presso l’ILA – FFyL – UBA (Instituto de Literatura Argentina della Facoltà di Filosofia e Lettere dell’Università di Buenos Aires; Dottoressa di Ricerca in Letteratura Comparata e Traduzione del Testo Letterario; Magister in Conservazione e gestione dei Beni Culturali e in Letteratura Comparata per l’Università degli Studi di Siena; laureata in Lettere per l’Università Nazionale di Salta (Argentina). Premio dell’Accademia Argentina di Lettere e Menzione d’Onore della Facoltà di Lettere dell’Università Nazionale di Salta (1997). Ha ricevuto borse di ricerche del Consiglio di Ricerca dell’Università Nazionale di Salta (1997), della Regione Toscana (1997), del Governo Italiano (1999-2000) e del CONICET (Post-dottorale, 2009). Ha lavorato presso le Facoltà di Lettere di Siena e Arezzo dell’Università degli Studi di Siena come docente a contratto di Letterature Ispanoamericane, Letteratura Spagnola, Cultura Ispanoamericana. Ha pubblicato El Fondo de Mercedes de Tierras y Solares (1583-1589) del Archivo y Biblioteca Históricos de Salta (2010) e Sátira política y representaciones de género en la prensa de Salta a fines del siglo XIX (2010), Huellas y recorridos de una utopía. La emigración italiana en la Argentina (2015), Parodias y reescrituras de tradiciones literarias y culturales en Leopoldo Marechal (2015).

 

Dati della controcopertina

Il libro offre una prospettiva circa le stratificazioni ideologiche e culturali che contornano il fenomeno sociale dell’emigrazione. A partire da un dispositivo teorico che affonda le proprie radici nelle analisi di Bacthin, nella prospettiva propria della Sociocritica come metodologia di lettura dei testi, nella teoresi propria New Criticism, così come nella semiotica greimasiana e di Eco e negli studi sull’ideologia – intesa in senso lato – di Therborn, nonché sugli studi sull’emigrazione come quelli di Emilio Franzina e Sebastiano Martelli, tra i molti, il lavoro affronta la costruzione dell’immaginario attorno al fenomeno dell’emigrazione. L’obiettivo della ricerca è quello di rintracciare le configurazioni ideologiche dell’immaginario sociale italiano attorno all’emigrazione verso l’Argentina dall’Ottocento fino ai primi anni del 2000. Vengono studiate le diverse posizioni ideologiche e politiche riguardanti il concetto di nazione e\o patria, la costruzione dell’identità, dell’alterità, degli spazi, la concezione del fenomeno emigratorio (cause e conseguenze, esperienze e valori), i contesti socio-politici dell’Argentina e dell’Italia.

 

Corpus studiato

Testi letterari canonici e non canonici (dimenticati, marginali, “non-letterari”) tra i quali canzoni popolari, lettere, testi “autobiografici”, manuali, libri di lettura per l’infanzia. Testi saggistici o documenti storici. Riferimenti a film, illustrazioni, fotografie. Alcuni di questi possono essere considerati di “scarsa” qualità letteraria, ma sono stati analizzati perché presentano un alto valore come documenti storici e sociali. Il corpus pertanto è composto da testi facenti parte della letteratura canonica, della letteratura classificata come minore, da documenti ufficiali, nonché da tutta una serie di materiali che potrebbero essere classificati come letteratura o testi “grigi”, ovvero difficilmente inseribili in un canone, ma che portano con sé un enorme valore documentale.
Alcuni degli autori (letteratura) studiati: Tito Barbini, Vanni Blengino, Dino Campana, Cesare Cantù, Paolo Lorenzini (Collodi Nipote), Enrico Corradini, Attilio Dabini, Edmondo De Amicis, Erri De Luca, Emilio Franzina, Lucilla Gallavresi, Pietro Gori, Maria Luisa Magagnoli, Claudio Magris, Paolo Mantegazza, Antonio Marazzi, Cesare Mazzonis, Ada Negri, Ippolito Nievo, Laura Pariani, Giovanni Pascoli, Nella Pasini, Alberto Prunetti, Edoardo Salmeri, Mariangela Sedda, Folco Testena, Andrea Zanzotto.
Autori di libri di viaggi: Mirko Ardemagni, Massimo Bontempelli, Nicola Bottiglieri, Alberto Maria De Agostini, Arnaldo Fraccaroli, Giacomo Pavoni, Francesco Scardin, Luca Toscani.
Gli autori di origine toscana sono: Dino Campana, Paolo Lorenzini (Collodi Nipote), Paolo Mantegazza, Tito Barbini.

 

Parti / capitoli

Il testo si divide in sette capitoli:

  1. Los hilos y las voces: presentazione della ricerca, obiettivi, problemi, principi teorici, organizzazione del corpus, percorso o parti del libro. Si definisce il concetto di “e(in)migración” (p. 33-34) creato per la prima volta dall’Autrice per significare le molteplici prospettive che configurano questo processo socio-culturale inteso come problematica bifronte e poliedrica; si definiscono altresì le modalità di lettura dei testi (anche i testi letterari vengono letti come documenti storici e ideologici). Si definisce il dispositivo teorico su cui appoggiarsi: la teoria bachtiniana, la Teoria della Cultura, la semiotica di Eco, la New Criticism di Angenot e Robin, la sociologia-filosofia-antropologica di Therborn. Vengono presi in considerazione altri studi sulla letteratura italiana che si occupa di emigrazione (non solo verso l’Argentina): Jean-Jacques Marchand, Sebastiano Martelli, Emilio Franzina (e anche Luigi Cepparrone, Martino Marazzi, Gianni Paoletti).
  2. O Paese: presentazione generale del corpus. Presentazione di alcuni autori significativi. Riferimento alle loro esperienze come emigranti o come viaggiatori, o alle loro vicende vincolate con l’emigrazione. Il problema della marginalità/del successo/ dell’oblio. Ragionamento sul perché dell’oblio di questi testi nel canone letterario (negazione del conflitto culturale, marginalità dei protagonisti, indifferenza degli intellettuali, contrasto/opposizione con un progetto politico (unità d’Italia/Risorgimento), trauma sociale, distanze stilistiche, non leggibilità, scarsa qualità, ecc). La formazione di un’altra Italia al di là delle frontiere. Formazione dell’identità italiana all’estero. Importanza della storia dal sotto, delle micro-storie (Hobsbawm, Sharpe). Le ideologie in contrasto e le strategie di manipolazione sociale attraverso i testi, collegati con dei progetti politici, un’interpretazione della storia. Visibilità dei conflitti nella lettura. Presentazione delle quattro posizioni che rappresentano quatto posizioni politiche e ideologiche: anti-emigrazionistica, denuncia sociale, pro-emigrazionistica e della ricerca personale.
  3. Catarsis de la hemorragia: analisi della posizione anti-emigrazionista (difesa della produzione agricola perché l’emigrazione creava dei danni all’agricoltura; socialista; nazionalista). Danno al lavoro italiano. Posizione del lutto, metafora dell’emorragia e del naufragio. Posizione nazionalista di Enrico Corradini. Negatività della nostalgia: analisi nelle canzoni popolari. Posizioni contraddittorie del fascismo: perdita dell’italianità fra gli emigranti / emigrazione come forma di colonizzazione culturale. De-mistificazione dell’America. Problema dell’esilio: l’emigrazione come esilio forzato. Analisi del romanzo Studio e racconto di Marazzi, analisi dei testi di Nella Pasini.
  4. El dolor y la conciencia. Denuncia/critica sociale collegata con l’emigrazione: non implica una difesa o una opposizione all’emigrare o agli emigranti. Analisi della realtà sociale. Posizione vincolata con il realismo, il naturalismo. Importanza delle illustrazioni sui libri e sui giornali (Arnaldo Ferraguti, Achile Beltrame su La Domenica del Corriere, Luigi Bemporad per L’Illustrazione Italiana) e anche i dipinti di Raffaello Gambogi, Angelo Tommasi. Critica alle miserie e al degrado degli emigranti. Lettura di Sull’Oceano di Edmondo De Amicis, Un caffè molto dolce di Magagnoli (analisi della figura di Severino Di Giovanni), Senza patria di Pietro Gori. Si segnalano i conflitti nella società italiana: classi sociali, campanilismi, regionalismi, politici, economici. Lettura dell’anarchismo e la rappresentazione letteraria. Riletture delle utopie e costruzione di nuove utopie.
  5. La conquista refractante a través del héroe. Posizione che concepisce l’emigrazione come opportunità (non a livello individuale ma sociale) politica, nazionale: espansionismo demografico, economico, culturale. L’emigrazione è una forma di redenzione dell’Italia, gli emigranti sono eroi, coloni, portatori della cultura, redimono il Paese. Riprendono valori del Risorgimento, della Roma imperiale, dei principi della conquista dell’Africa (Libia ed Etiopia). Riconoscimento dell’italianità negli emigranti (italiani all’estero). Costruzione dell’identità degli italiani all’estero. Letteratura dell’infanzia (formazione del cittadino). Idealizzazione degli emigranti, delle gesta emigratorie, sul principio dell’eroicità. Principio di conquista.
  6. El viaje de la búsqueda interior. Il viaggio dell’emigrazione visto nell’individualità, come gesta unica, non sociale, è un percorso di crescita individuale, formazione. Scritti di religiosi, avventurieri. Letteratura di viaggio (non tanto di emigrazione, anche se potenzialmente collegabile ed in relazione con l’emigrazione). Percorso dell’eroe o del fuggitivo. Viaggio come luogo di utopie. Carattere autobiografico del viaggio.
  7. Los desembarcos y los puertos. Sintesi dei capitoli attorno le problematiche dell’identità e dell’e(in)migrazione, considerando alcuni dei nodi semantici principali.

 

 Il libro è disponibile in formato cartaceo su Amazon,
presso le Librerías Hernández (Buenos Aires)
e per scaricarlo (ebook – pdf) dal sito della casa editrice Teseo

https://www.editorialteseo.com/archivos/13346/huellas-y-recorridos-de-una-utopia/


 

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Fernanda Elisa Bravo Herrera

 

Libri di Fernanda Elisa Bravo Herrera

 

Parodias y reescrituras de tradiciones literarias y culturales en Leopoldo Marechal. Buenos Aires: Corregidor, 2015. Colección La vida en las Pampas. [ISBN 978-950-05-3083-5]. 432 pp.

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Huellas y recorridos de una utopía. La emigración italiana en la Argentina. Buenos Aires: Teseo, 2015. [ISBN 9789877230048]. 372 pp.

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El Fondo Mercedes de Tierras y Solares (1583 – 1589) del Archivo y Biblioteca Históricos de Salta. Salta: Fundación Capacit-Ar del NOA, 2010. [I.S.B.N. 978-987-22728-3-8]. 172 p. + CD ROM.

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Sátira política y representaciones de género en la prensa de Salta a fines del siglo XIX. La Civilización, La Revista Salteña y La Revista. Avances de Investigación CEPIHA N° 8, 2010. Salta: CEPIHA – Fac. de Humanidades – Univ. Nac. de Salta, 2010. 142 pp.

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 Articoli

“Parodias y reescrituras de tradiciones literarias en Leopoldo Marechal” en Hammerschmidt, Claudia (ed.), Leopoldo Marechal y la fundación de la literatura argentina moderna. Potsdam: Inolas Publishers LTD, 2015, pp. 411-431 [ISBN 978-3-946139-03-4].

“Memoria y paisaje en la poesía de Vicente Gerbasi y Jorge Isaías” en Grillo, Rosa Maria (a cura di), Venimos de la noche y hacia la noche vamos. Salerno – Milano: Oèdipus, 2015, pp. 131-148. [ISBN 978-88-7341-206-9].

“E(in)migración italiana en la Argentina y conflictos lingüísticos. Representaciones literarias y variaciones en las dos orillas” en Revista del Instituto de Investigaciones Lingüísticas y Literarias Hispanoamericana (RILL), Vol. 19, núm. 1, 2014, pp. 60-85 [ISSN 2250-6799].

“Recuperación de la memoria en la escritura de Rubén Tizziani y de Roberto Raschella” en Zibaldone. Estudios Italianos, Vol. III, N. 5, enero 2015, pp. 221-228 [ISSN: 2255 – 3576].

“Narrar la memoria y los exilios. Viaje e inmigración en ‘Mar de olvido’ de Rubén Tizziani”, Anales de Literatura Hispanoamericana, 43 (2014) Número especial: Escribir la frontera: itinerancias y sujetos migrantes en la literatura hispanoamericana, pp. 101-113 [ISSN 0210-4547 ISSN-e 1988-2351].

“Rosalba Campra, Travesías de la literatura gauchesca. De Concolocorvo a Fontanarrosa. Buenos Aires, Corregidor, 2013, 153 pp. ISBN 9789500520720”. [Reseña] en Cuadernos AISPI. Estudios de lenguas y literaturas hispánicas 3/2014, de la Associazione Ispanisti Italiani, pp. 239-241 [ISSN 2283-981X].

“Edmondo De Amicis en Argentina” en Claves. Salta: abril, Año XXIII, N° 228, 2014, pp. 12-13.´ Publicado también en: La Gazeta del Progreso. Periódico del Club del Progreso. Año 3. http://gazetaprogreso.com.ar/?page_id=2039 [Recuperado Agosto de 2014].

“La inmigración italiana en Argentina entre la memoria y el olvido” en Grillo, Rosa Maria – Perugini, Carla (a cura di), El olvido está lleno de memoria. Salerno: Oèdipus, 2014, pp. 79-112, CD-Rom [ISBN 978-88-7341-185-7].

“Expansión colonial y Política Nacionalista de la Emigración Italiana en la Argentina”

“Tiempos y espacios de formación de identidades colectivas en Cambacérès, Balbi, Aparicio e Iparraguirre”.

“Inmigración y nacionalismo en El diario de Gabriel Quiroga de Manuel Gálvez”.

“Violencia discursiva y conflicto social en tres revistas salteñas del siglo XIX”

“Cuestiones en torno al poder y la palabra: el entrecruzamiento del proyecto político y de los programas periodísticos del siglo XIX”

“La pasión de los nómades de María Rosa Lojo: contrapunto extraterritorial de Una excursión a los indios ranqueles de Lucio V. Mansilla”

“Teoría y praxis de la narración en la escritura de Ricardo Piglia: el mito del Diario y del secreto”

“Syria Poletti y el oficio de escribir exilios”

“Racconti di viaggio in Argentina: interpretazioni e proposte di lettura. Problemi di storiografia letteraria e conformazione del canone”

“(Des)articulación de memorias, soledades y exilios: Augustus y Fragmentos de Siglo de Liliana Bellone”

“Presentazione. Quando la scrittura diventa amazzone”

“(Auto)biografía e historia en El arpa y la sombra de Alejo Carpentier”

“Entre dos fuegos. Alejandro y los pescadores de Tancay de Braulio Muñoz”

“Los (im)posibles regresos a la tierra (perdida): Si hubiéramos vivido aquí de Roberto Raschella y La tierra incomparable de Antonio Dal Masetto”

“El arte del contrapunto. La copla en el norte argentino”

“Desarraigos, fronteras y exilios de la inmigración: Stéfano de Armando Discépolo y Gris de ausencia de Roberto Cossa”

“Anarchismo ed emigrazione in Argentina nella scrittura di Pietro Gori e Maria Luisa Magagnoli”

“El yo y la otredad en la nueva novela histórica. A propósito de La pasión de los nómades de María Rosa Lojo”

“Censure, assenze e prigioni. La “poetica” di Ricardo Piglia”

“Memoria, emigración y entrecruzamiento de la palabra de Quasimodo en Oscuramente fuerte es la vida y en La tierra incomparable de Antonio Dal Masetto”

“Utopías en torno a las fronteras entre civilización y barbarie. Nuevas excursiones a los indios ranqueles”

“Cruces y encrucijadas en Al cielo sometidos de Reynaldo González”

“Scavare nella metamorfosi perlongheriana: Tu svástica en las tripas. Corpo e storia in Néstor Perlongher di Edoardo Balletta (Gorée, 2009)”

“Si hubiéramos vivido aquí de Roberto Raschella: pertenencias y extrañamientos identitarios”

“Conjeturas e indagaciones: el doble movimento enunciativo de Ricardo Piglia”

“Cooperación internacional y protección del patrimonio cultural: la gestión de la UNESCO y de la OEA”

“Memoria y relato en Alejandro y los pescadores de Tancay de Braulio Muñoz”

“La emigración italiana en la Argentina entre el fracaso y la epopeya: Emigrati de Antonio Marazzi e I Roscaldi de Nella Pasini”

“La conformación de la tradición cultural en la escritura de Leopoldo Marechal”

“La configuración de la mujer en tres revistas de Salta a fines del siglo XIX”

“Espacio, huella y ausencia de la cultura indígena en la escritura de Leopoldo Marechal”

“Dante, Valli y Marechal: Fedeli d’Amore en diálogo”

“Lo épico en ‘La Patriótica’ de Leopoldo Marechal”.

“Configuraciones del viaje en la literatura de emigración italiana en la Argentina”

“Los asedios y las batallas en ‘Megafón o la guerra’ de Leopoldo Marechal”

“Viajes y fronteras en torno a la e(in)migración”

“Percorsi nella memoria: il lessico nell’esilio affettivo dell’immigrazione”

“Fronteras y conflictos emergentes en el discurso homogeneizador del siglo XIX. Un recorrido por revistas salteñas”

“Reescrituras de textos italianos en la producción de Leopoldo Marechal: sublimación y censura de lo erótico”

La risa antropofágica como sostén de relatos del mundo: estrategias de carnavalización y efecto polifónico en la producción de Leopoldo Marechal

“La escritura marechaliana como apropiación de textos pictóricos”

“La narrativa marechaliana como espacio macarrónico de construcciones míticas”

Tesis Doctoral: “La parodia en la producción de Leopoldo Marechal como lectura/re-escritura de las tradiciones literarias y culturales”.

Tesis de Maestría “El Fondo de Mercedes de Tierras y Solares (1583-1589) del Archivo y Biblioteca Históricos de Salta”

Tesis de Licenciatura «La Teoría del Humor en la producción de Leopoldo Marechal»

RESEÑA. Fernanda E. Bravo Herrera. Diario de viaje a Oriente (1850-51) y otras crónicas del viaje oriental, de Lucio V. Mansilla. Edición, introducción y notas de María Rosa Lojo By Fernanda Elisa Bravo Herrera and Cuadernos del Hipogrifo. Revista de Literatura Hispanoamericana y Comparada (ISSN 2420-918X)


 

 

 

 

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