Accogliamo la nostra esistenza più ampiamente che possiamo, con pienezza di meraviglia: allora il frutto della nostra vita potrà forse palesarsi, foss’anche soltanto come polvere di stelle tra le dita, o come un segmento di arcobaleno colto al volo.

M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

Petite Plaisance – Pubblicazioni recenti
E-Books gratuiti
N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio.
Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo:

info@petiteplaisance.it,e saranno immediatamente rimossi.

Henry David Thoreau (1817-1862) – Se un uomo è libero nel pensiero, nella fantasia, nell’immaginazione, «ciò che non è» non gli appare mai per molto tempo come «ciò che è».

Thoreau Henry David 01

 

Non sono molti i momenti in cui vivo sotto un governo, persino in questo mondo. Se un uomo è libero nel pensiero, nella fantasia, nell’immaginazione, in modo tale che ciò che non è non gli appare mai per molto tempo come ciò che è, non è detto che governanti o riformatori stolti riescano a ostacolarlo.

Henry David Thoreau, La disobbedienza civile, a cura di Franco Meli, traduzione di Laura Gentili, SE, Milano 1992, p. 44.

Henry David Thoreau (1817-1862) – Questa è la biblioteca, ma il mio studio è là fuori, oltre la porta. Credo che non esista niente – neppure il crimine – maggiormente contrario alla poesia, alla filosofia e alla vita stessa che questa incessante smania per il business.
Henry David Thoreau (1817-1862) – È impossibile descrivere l’infinita varietà di sfumature della natura. Per descrivere queste foglie si dovranno usare parole colorate.

M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

Petite Plaisance – Pubblicazioni recenti

E-Books gratuiti

N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio.
Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo:

info@petiteplaisance.it,

e saranno immediatamente rimossi.


Henry David Thoreau (1817-1862) – È impossibile descrivere l’infinita varietà di sfumature della natura. Per descrivere queste foglie si dovranno usare parole colorate.

Henry David Thoreau 02

È impossibile descrivere l’infinita varietà di sfumature, toni e gradazioni perché la nostra lingua non ha nomi per tutti e noi siamo costretti ad usare lo stesso termine per designare venti cose diverse. Se potessi mostrare altrettanti alberi diversi o anche foglie diverse, l’effetto potrebbe essere differente, ma il fatto è che anche quando i colori sono gli stessi, essi variano talmente in purezza e in delicatezza che la nostra tavolozza, non solo dovrebbe essere straordinariamente arricchita per descriverli, ma addirittura tingersi degli stessi colori e poter così parlare all’occhio non meno che all’orecchio […]. Per descrivere queste foglie si dovranno usare parole colorate.

Henry David Thoreau, Vita di uno scrittore (I Diari), a cura di Biancamaria Tedeschini Lalli , Ed. Neri Pozza, Vicenza 1963, pp. 300-302.


Henry David Thoreau (1817-1862) – Questa è la biblioteca, ma il mio studio è là fuori, oltre la porta. Credo che non esista niente – neppure il crimine – maggiormente contrario alla poesia, alla filosofia e alla vita stessa che questa incessante smania per il business.


Henry David Thoreau (1817-1862) – Questa è la biblioteca, ma il mio studio è là fuori, oltre la porta. Credo che non esista niente – neppure il crimine – maggiormente contrario alla poesia, alla filosofia e alla vita stessa che questa incessante smania per il business.

Thoreau Henry David

«Viaggiare e scoprire nuove terre significa pensare e formulare nuove ipotesi. Negli spazi del pensiero sono le leghe di terra e di mare su cui gli uomini vanno e vengono».

 Henry David Thoreau

 

 

Credo che non esista niente – neppure il crimine – maggiormente contrario alla poesia, alla filosofia e alla vita stessa che questa incessante smania per il business. Henry David Thoreau (citato in Life without principle, in origine What Shall in Profit 1854)

 

thoureau_camminare

Henry D. Thoreau

Camminare e altri passi scelti

Piano B Edizioni, pp. 136, € 14,00

Un viaggiatore una volta chiese alla domestica di Wordsworth di mostrargli lo studio del suo padrone, e lei ripose:
«Questa è la biblioteca, ma il suo studio è là fuori, oltre la porta».
H.D. THOREAU, Camminare

 

 

Credo che non riuscirei a mantenermi in buona salute, sia nel corpo che nello spirito, se non trascorressi almeno quattro ore al giorno – e normalmente sono di più – vagabondando per i boschi, i campi e le colline, assolutamente libero da ogni impegno terreno. Potreste tranquillamente chiedermi: «Un penny per i tuoi pensieri», o mille sterline. Quando certe volte penso che gli artigiani e i commercianti se ne stanno nelle loro botteghe non solo l’intera mattinata, ma anche tutto il pomeriggio, e tantissimi di loro seduti a gambe accavallate – come se le gambe fossero fatte per sedervisi sopra anziché per stare eretti o camminare –, mi sembra che meritino una certa considerazione per non essersi suicidati tutti già da tempo.

Io, che non riesco a rimanere nella mia stanza un solo giorno senza ricoprirmi di un po’ di ruggine, e che le volte che mi è capitato di sgusciare fuori per una passeggiata nell’ora undicesima delle quattro del pomeriggio, troppo tardi per riscattare la giornata, nell’ora in cui le ombre della notte iniziavano già a fondersi con la luce del giorno, mi sono sentito come se avessi commesso un peccato da dover espiare – confesso che sono sbalordito della capacità di resistenza, per non parlare dell’insensibilità morale, dei miei vicini che si recludono in botteghe e uffici tutto il giorno per settimane e mesi, ma che dico, per anni interi. Non so proprio di che genere di stoffa siano fatti – lì seduti alle tre del pomeriggio come se fossero le tre del mattino. Bonaparte può parlare del “coraggio delle tre del mattino”, ma esso non è nulla in confronto al coraggio che a quell’ora del pomeriggio può starsene allegramente seduto contro il nostro volere, contro il nostro io che pure abbiamo conosciuto per l’intera mattinata a prendere per fame una guarnigione alla quale siano legati da così forti vincoli d’affetto. Mi stupisce che intorno a quell’ora, o diciamo tra le quattro e le cinque del pomeriggio, troppo tardi per i giornali del mattino e troppo presto per quelli della sera, non si oda per le strade un’esplosione generale che dissemini ai quattro venti una schiera di idee e fantasie stantie coltivate tra Ie mura domestiche per far loro prendere una boccata d’aria – e in tal modo far sì che il male si curi da sé.

 

 


INDICE DELL’OPERA

Il camminare come pratica concettuale: un’idea di filosofia, di Leonardo Caffo
Nota del Curatore

Camminare
Una passeggiata d’inverno
Notte e chiar di luna
Passi dai diari
Passi dalle lettere


La disobbedianza civile 01

La disobbedianza civile

La disobbedienza civile

La disobbedienza civile

Camminare e disobbedire

Camminare e disobbedire

 

Vita nel bosco

Vita nel bosco


Si può accedere  ad ogni singola pagina pubblicata aprendo il file word     

  logo-wordIndice completo delle pagine pubblicate (ordine alfabetico per autore al 17-07-2017)


N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio. Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo: info@petiteplaisance.it, e saranno immediatamente rimossi.


***********************************************
Seguici sul sito web 

cicogna petite***********************************************