Vassilis Vassilikos – Il nemico è il mercato. Occorre una nuova utopia: il mondo va avanti grazie alle utopie
«La crisi economica è una situazione ancora più dura di quella che è stata la guerra civile e la dittatura: sapevamo che la guerra sarebbe finita e che il regime dei colonnelli avrebbe avuto una fine obbligata, il nemico era facilmente individuabile ed identificabile con persone in carne e ossa. Con la crisi è differente: non sappiamo se avrà una fine e soprattutto non c’è un nemico concreto contro cui combattere, il nemico è il mercato.
La forza di combattere questo nemico è nata a Genova nel 2001: l’antiglobalizzazione come movimento mondiale era la nuova utopia, e il mondo va avanti grazie alle utopie, e fu proprio a Genova che cadde il primo morto di questa battaglia».
Vallis Vassilikos, Intervista a cura di Alessandra Cucchi e Martina Pasini, “il manifesto”, 19-04-2016, p. 16.
Vallis Vassilikos è nato a Taso (Grecia) nel 1934. Tra le opere più famose di Vassilikos vi è il romanzo Z (1967), che ha avuto in seguito anche una trasposizione cinematografica (Z – L’orgia del potere, 1969). Il romanzo è stato tradotto in 32 lingue. che è stato tradotto in trentadue lingue ed è stata la base della pluripremiato film Z – L’orgia del potere, (1969) diretto da Costa-Gavras (con musiche di Mikis Theodorakis).
Fra le altre sue produzioni, “Il racconto di Giasone” (1953, romanzo d’esordio), “Vittime della pace” (1956), “Mitologia dell’America” (1964), “Fuori dalle mura” (1966), “Trilogia” (1968), “Fotografia” (1969), “Cronaca di Z” (1971), “Il fucile ad arpione” (1973) e “Una storia d’amore”. In Italia, nel 2003 è apparsa una raccolta di poesie, Poesie dall’esilio, con testo greco a fronte.