Jacques-Joseph Tissot, detto James (1836-1902) – La passione della lettura nell’arte.

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Jacques-Joseph Tissot, Camera con vista sul porto

Jacques-Joseph Tissot, Camera con vista sul porto.

 

Jacques-Joseph Tissot, Leggere in giardino

Jacques-Joseph Tissot, Leggere in giardino.

 

Jacques-Joseph Tissot, Reading a Book, 1872

Jacques-Joseph Tissot, Reading a Book, 1872.

 

Jacques-Joseph Tissot, Kathleen Newton In An Armchair

Jacques-Joseph Tissot, Kathleen Newton In An Armchair.

 

Jacques-Joseph Tissot, Reading a story, 1878

Jacques-Joseph Tissot, Reading a story, 1878

Jacques-Joseph Tissot, Without a Dowry aka Sunday in the Luxembourg Gardens

Jacques-Joseph Tissot, Without a Dowry aka Sunday in the Luxembourg Gardens.

 

 

 


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George Sand (1804-1876) – La fonte più viva e più profonda del progresso dello spirito umano è la nozione di solidarietà. La mollezza delle abitudini ci invecchia e finisce con l’ucciderci.

Sand
Storia della mia vita

Storia della mia vita

«La fonte plù viva e piu profonda del progresso dello spirito umano è la nozione di solidarietà. Gli uomini di tutti i tempi l’hanno sentito istintivamente o distintamente, e tutte le volte che un individuo ha avuto il dono, piu o meno sviluppato, di saper manifestare la propria vita, è stato spinto a farlo dal desiderio delle persone care o da una voce interiore non meno possente. Gli sembra allora di eseguire un dovere, e lo è infatti, sia che racconti gli avvenimenti storici di cui è stato testimone, sia che abbia frequentato personalità importanti, sia che abbia viaggiato e abbia conosciuto e apprezzato uomini e cose nuovi. Vi è un genere di lavoro personale, che è stato compiuto piu raramente e che, secondo me, è altrettanto utile: quello che consiste nel raccontare la propria vita interiore, la vita dell’anima, cioè la storia del proprio spirito e del proprio cuore».

George Sand nel 1864

George Sand nel 1864.

«Preferisco gli uomini alle donne e lo dico senza malizia, profondamente convinta che i fini della natura siano logici e completi, che la soddisfazione delle passioni sia solo un lato ristretto e accidentale dell’attrattiva di un sesso per l’altro e che, al di fuori della relazione fisica, le anime cerchino di realizzare una specie di alIeanza intellettuale e morale, in cui ognuno dei due sessi porta ciò che è di complemento per l’altro».

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Portrait de George Sand
(nom de plume de Amantine Aurore Lucile Dupin)
en costume masculin, Musée Carnavalet.

«Non odio iI lusso, anzi lo amo, ma non so che farmene. I gioielli mi piacciono terribilmente: secondo me non vi è niente di piu bello di queste creazioni di metallo e di pietre preziose che possono avere le forme piu svariate e le composizioni piu delicate. Mi piace esaminare le parures di gioielli e le stoffe dai colori vivaci: le cose di gusto mi affascinano. Vorrei essere un gioielliere o un sarto, per poter dar sfogo alla mia inventiva
e per dar vita, con il mio gusto, a questi materiali cosi ricchi. Ma non mi interessa usare le belle cose: un bel vestito mi impaccia, i gioielli mi irritano la pelle; in ogni caso, la mollezza delle abitudini ci invecchia e finisce con l’ucciderci. In definitiva, non sono nata per essere ricca e se non cominciassi a sentire i malesseri della vecchiaia, sinceramente vivrei in una capanna dal tetto di paglia nel Berry, purché fosse pulita – e ci tengo a dire che quasi tutte lo sono – con altrettanto piacere che in una villa in Italia. A cinquant’anni, sono esattamente com’ero da bambina: mi piace sognare, meditare, lavorare […].

George Sande, Histoire de ma vie, 1855; Parisi, Gallimard, 1970.

Auguste Charpentier, George Sand

A. Charpentier, George Sand.

«Se lei parla delIe mie risorse, può dire in tutta coscienza che sono sempre vissuta, di giorno in giorno, col frutto del mio lavoro, e che io considero questo modo di organizzare la propria vita come il piu felice».

George Sande, Lettera a Louis Ulbach.

E, Delacroix, George Sand e Fryderyk Chopin

E, Delacroix, George Sand e F. Chopin.


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Costanzo Preve – Religione Politica Dualista Destra/Sinistra. Considerazioni preliminari sulla genesi storica passata, sulla funzionalità sistemica presente e sulle prospettive future di questa moderna Religione

Preve 02

La discussione sulla funzionalità della dicotomia Destra/Sinistra per spiegare i conflitti storici, politici ed ideologici del nostro tempo è (per ora) interminabile. Interminabile nel senso etimologico della parola, perché non se ne vede per ora la fine. Non credo però che la fine non verrà mai. La dicotomia Destra/Sinistra non interpella infatti le strutture fondamentali della riproduzione della vita umana in società, ma concerne soltanto un particolare “immaginario” sorto con la genesi storica della società moderna, borghese e capitalistica (preferisco evitare il termine imperfettamente fuso insieme, e quindi fuorviante, di società borghese-capitalistica con il trattino). Questo immaginario storicamente determinato è stato poi “retrodatato” al passato, costruendo appunto una grande-narrazione metastorica, e “prolungato” nel futuro immaginando un conflitto eterno di tipo sostanzialmente ciclico (per cui si ha il paradosso che i sostenitori di una concezione lineare e teolologica del progresso storico si immaginano in realtà un nicciano eterno ritorno del sempre uguale conflitto fra Destra e Sinistra, con vittoria finale definitiva della sola Sinistra, in una Umanità che allora diventerebbe simbolicamente monca, e cioè con una mano sola).
Vi è qui un vero nodo di paradossi e di contraddizioni. Per contribuire a scioglierne una parte (ma senza farmi nessuna illusione) proporrò un percorso in tre tappe, partendo da una analisi della genesi della dicotomia per poi passare al suo attuale carattere strutturale e per terminare infine con alcune ipotesi sul (prossimo) futuro.. [continua a leggere]

 

Costanzo Preve, Religione Politica Dualista Destra-Sinistra

 


Vedi anche:

Costanzo Preve, Elementi di Politicamente Corretto
Costanzo Preve, Capitalismo senza classi e società neofeudale
Costanzo Preve – Introduzione ai «Manoscritti economico-filosofici del 1844» di Karl Marx.
Costanzo Preve – Le avventure della coscienza storica occidentale. Note di ricostruzione alternativa della storia della filosofia e della filosofia della storia.
Costanzo Preve – Nel labirinto delle scuole filosofiche contemporanee. A partire dalla bussola di Luca Grecchi.
Costanzo Preve – Questioni di filosofia, di verità, di storia, di comunità. INTERVISTA A COSTANZO PREVE a cura di Saša Hrnjez
Costanzo Preve – Recensione a: Carmine Fiorillo – Luca Grecchi, «Il necessario fondamento umanistico del “comunismo”», Petite Plaisance, Pistoia, 2013

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