Gabriella Putignano – Quel che resta di Raoul Vaneigem

Vainegem
 «[...] il Traité rimane uno scossone, un urlo
[...] a fare un bilancio rispetto a ciò che rimane
della soggettività come desiderio, 
come piacere, come relazione solidale.»
Pasquale Stanziale
Gabriella Putignano

Quel che resta di Raoul Vaneigem

Coperta 249

ISBN 978-88-7588-167-2, Petite Plaisance, 2016, pp. 64, Euro 8
In copertina: Dino Di Bonito, Singapore.

indicepresentazioneautoresintesi 


Risvolto di copertina

In quello che vuole essere una sorta di fulminante pamphlet, l’autrice ci invita a riscoprire il pensiero di uno dei membri storici dell’Internazionale Situazionista, Raoul Vaneigem. Il saggio si articola così in una pars destruens, ove l’attualità del pensatore belga emerge in tutto il suo significativo spessore, ed in una pars construens, volta a ridestare il valore sovversivo dei sentimenti, l’eccedenza della gratuità, la potenza liberante dell’Eros. Nell’iper-liberismo odierno – scrive l’Autrice, seguendo Vaneigem, – non è più sufficiente arrestarsi alla marxiana ʻstrutturaʼ, poiché occorre far seguire una revolutio dell’intero apparato valoriale egemone, un bisogno di rendere la propria esistenza un tessuto solcato di tenerezza, cooperazione, empatia.


L’autrice

Gabriella  Putignano (Bari, 1987) si laurea nel 2011 con il massimo dei voti in Scienze filosofiche presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con una tesi in Filosofia teoretica su Carlo Michelstaedter. Nel 2013 si abilita all’insegnamento in Filosofia e Storia e dal medesimo anno inizia ad inse-gnare nei Licei. È autrice di numerosi saggi brevi su rivista ed in volume collettanei, nei quali ha trattato il pensiero di Giuseppe Rensi, Albert Camus, Carlo Michelstaedter, Aldo Capitini. Ha, inoltre, pubblicato la monografia L’esistenza al bivio. La persuasione e la rettorica di Carlo Michelstaedter (Stamen, Roma 2015) e curato il libro «Filosofare dal basso» (Sentieri Meridiani, Foggia 2015).


Noi che desideriamo senza fine

Raoul Vaneigem, Ai viventi

RAOUL VANEIGEM, IL MOVIMENTO DEL LIBERO SPIRITO

Raoul Vaneigem, Trattato del saper vivere

Raoul Vaneigem

Raoul Vaneigem


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Gerard ter Borch (1617-1681) – La passione della lettura nell’arte

 Freccia rossa  Gerard ter Borch, La passione della lettura nell’arte  Logo Adobe Acrobat

 

Gerard ter Borch, Signora che legge una lettera

Gerard ter Borch, Signora che legge una lettera

Gerard ter Borch, Signora che scrive una lettera

Gerard ter Borch, Signora che scrive una lettera

Gerard ter Borch, The Elde Girl Reading, 1630

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Gerard ter Borch, The reading lesson.jpg

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Gerard ter Borch, Woman with Wineglas

Gerard ter Borch, Woman with Wineglas

Gerard ter Borch, Young Man Reading a Letter, ca. 1680

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Giovanni Stelli – Tre lezioni sulla politica di Aristotele: Etica-politica come scienza unitaria – L’originaria costituzione intersoggettiva dell’uomo: amicizia e giustizia – La comunità politica e la teoria delle costituzioni

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«Aristotele […] è comprensivo e speculativo come nessun altro filosofo, sebbene non proceda in modo sistematico. […] Nessun altro filosofo è stato altrettanto dimenticato dai moderni, e a nessun altro degli antichi siamo perciò altrettanto debitori di riparazione. […] Se la filosofia venisse presa sul serio,  non vi sarebbe cosa più degna che tenere un corso di lezioni su Aristotele, il più degno di essere studiato, fra gli antichi  filosofi».
Georg W.F. Hegel

Processione panatenaica, blocco VI, rilievo del fregio est del Partenone (Museo dell'Acropoli di Atene) - Fidia (bottega) - 442-438 a.C.

Coperta Tre lezioni sulla politica di Aristotele

Govanni Stelli
Tre lezioni sulla politicadi Aristotele

ISBN 978-88-7588-169-6, 2016, Editrice Petite Plaisance,
pp. 112, Euro 13, Collana “il giogo” [66].

Lezione I
Etica-politica come scienza unitaria: problemi di fondazione

Lezione II
L’originaria costituzione intersoggettiva dell’uomo:
amicizia e giustizia 

Lezione III
La comunità politica e la teoria delle costituzioni

indicepresentazioneautoresintesi


Per Aristotele la politica è la scienza unitaria della prassi, delle relazioni interumane, e comprende quindi tanto l’etica quanto la politica in senso specifico. In queste lezioni l’autore si propone di mostrare l’attualità teoretica del pensiero aristotelico, un’attualità che si evidenzia alla luce di un continuo confronto critico delle categorie del pensiero dello Stagirita con quelle del pensiero moderno, spesso ed erroneamente considerate “superiori”. Sul fondamento della sua impostazione teleologica, ben più consistente di quanto comunemente non si ritenga, Aristotele intende l’etica-politica come scienza descrittiva e insieme valutativa, evitando così l’antinomia tra fatti e valori tipica della modernità, e comprende l’uomo come un ente nella sua essenza sociale, sfuggendo all’altra antinomia, anch’essa tipicamente moderna, tra individualismo e organicismo. In questa visione l’uomo è in grado di attuare compiutamente la sua essenza e sviluppare le virtù individuali solo in una comunità bene ordinata, in cui insieme agli altri può e deve cercare di realizzare la vita buona.


Giovanni Stelli ha insegnato filosofia e storia nei licei e pedagogia generale e didattica della filosofia all’Università. Svolge da anni attività di ricerca con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, occupandosi soprattutto di idealismo tedesco e di filosofia contemporanea. Tra i suoi libri: La ricerca del fondamento. Il programma dell’idealismo nello scritto fichtiano “Sul concetto della dottrina della scienza” (Milano, 1995), Il labirinto e l’orizzonte. Strutture filosofiche del postmoderno (Milano, 1998), Percorsi della filosofia del Novecento [cura] (Perugia, 2001), Il filo di Arianna. Relativismi postmoderni e verità della ragione (Napoli 2007). Ha curato l’antologia  Aristotele. La scienza della prassi  (Roma, 2009) e la traduzione dei due volumi di Vittorio Hösle, Il sistema di Hegel (Napoli 2012). Per le edizioni “petite plaisance”, oltre ad alcuni saggi su “Koiné”, ha pubblicato con Luca Grecchi, La musa metafisica. Lettere su filosofia e università (Pistoia 2013).


Il labirinto e l'orizzonte

Il labirinto e l’orizzonte


 

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