Arte torna arte
«Il primo momento di azione è lo sguardo.[…] Lo sguardo del come fare è uno sguardo preciso: su qualsiasi cosa si posi, è come se quella cosa fosse definitiva, quindi la penetra; non è uno sguardo eccitato, ma quasi solido: dovunque si punti, sia esso un oggetto banale o prezioso, questo sguardo lo tratta con la medesima cura, […] sta già compiendo un’operazione attiva sulle cose […] sta attento a non farsi sfuggire nulla. Naturalmente ci sono pause nel come fare: i momenti di riflessione, i momenti di attesa e di pazienza, però lo sguardo è sempre attento […]. È quello che noi consideriamo lo sguardo intelligente, acuto, perché misura ogni punto con rispettosa cura, […] perché sa che, nel processo del suo lavoro, tutto ciò che gli sfugge renderà fragile il suo modo di procedere. Dunque chi pensa al come fare, prima deve guardare, e deve imparare a guardare».
Luciano Fabro, Arte torna arte. Lezioni e conferenze 1981-1997, Einaudi, 1999, p. 4.
Luciano Fabro (1936-2007) est l’un des protagonistes majeurs de l’Arte povera, qui regroupe, à la fin des années 1960, un cercle de créateurs italiens parmi les plus novateurs de l’époque. Si l’artiste participe à l’ensemble des manifestations du groupe, il n’en mène pas moins une démarche personnelle, singulière, souvent déroutante. Il a ainsi incarné l’autonomie à sa manière tout au long de son parcours d’artiste et d’enseignant. Il a su maintenir une approche critique et une attitude analytique l’amenant à questionner l’autonomie de l’artiste, de l’oeuvre et de leur rapport à la cité. Par une importante production de textes théoriques, il a défendu l’idée que le domaine spécifique de l’art est ce lieu où la liberté est un dilettantisme engagé et l’œuvre le résultat d’une position d’auteur. A la lumière précise de son oeuvre et de son travail théorique, critiques, historiens de l’art, artistes et commissaires sont réunis ici pour réfléchir ensemble à la question de l’autonomie et à la portée de l’oeuvre de Luciano Fabro aujourd’hui. Existe-t-il une histoire, ou encore une forme de l’autonomie ? Edité par l’Ecole nationale des beaux-arts de Lyon.
Fabroniopera. Luciano Fabro. Catalogo della mostra (Pistoia, Palazzo Fabroni arti visive contemporanee, 17 dicembre 1994-11 febbraio 1995)
Luciano Fabro by Frances Morris
Luciano Fabro, A fogli intercambiabili9, 1965
Luciano Fabro, Lavori, 1963-1986
Luciano Fabro. Disegno in-opera
Luciano Fabro. Fernando Melani. Scultura a due voci
Luciano Fabro. Maestro torna Maestro. Atti delle giornate di studio (Milano, 3-4 febbraio 2010)
Viaggi nella parola. Intervista a Luciano Fabro
Lucianoi Fabro, Attaccapanni
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