Stefan Bollmann, Elke Heidenreich – Le donne che leggono sono pericolose
«La donna che legge si fa domande, e così facendo distrugge delle regole saldamente radicate. […] Dalla lettura scaturisce la fiducia in sé, dalla fiducia in sé sboccia il coraggio di pensare autonomamente. […] La lettura non solo mette in discussione i progetti di vita, ma anche la priorità di istanze supreme … La lettura mette le ali alla fantasia, e la fantasia porta fuori dal presente …» . Elke Heidenreich, pp. 16-19.
Stefan Bollmann,Elke Heidenreich,
Le donne che leggono sono pericolose
Rizzoli, 2007
Attraverso i dipinti, i disegni e le fotografie questo volume racconta la storia della lettura femminile dal Medioevo al XXI secolo. Il tema della lettrice ha affascinato gli artisti di tutte le epoche. Sono stati tuttavia necessari molti secoli perché alle donne venisse permesso di leggere ciò che volevano. Prima potevano ricamare, pregare, allevare bambini e cucinare. Ma nel momento in cui esse colgono nella lettura la possibilità di sostituire l’angusto mondo della loro casa con il mondo sconfinatªo del pensiero, della fantasia e del sapere, diventano una minaccia. Le donne che leggono sono pericolose perché in questo modo si sono appropriate (e forse lo fanno ancora oggi) di conoscenze ed esperienze originariamente non destinate a loro. Queste immagini di donne che leggono sono piene di bellezza, grazia ed espressività.
Sommario
Prefazione
Piccole mosche!
Le donne che leggono sono pericolose
I. Dove abita la parola. Lettrici di talento
II. Momenti intimi. Lettrici stregate
III. Dimore del piacere. Lettrici consapevoli
IV. Ore di delizia. Lettrici sensibili
V. La ricerca di se stesse. Lettrici appassionate
VI. Piccole fughe. Lettrici solitarie
Le donne che leggono sono pericolose. Percorsi tra letture e lettrici in Età Moderna
Pubblicato in Diotima, Comunità filosofica femminile, La rivista » Numero 11 – 2012
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