Copertine e schede editoriali (301-310) – Mario Vegetti, Fabio Acerbi, Jean Bricmont, Massimo Bontempelli, Marcello Cini, Marcella Continanza, Arianna Fermani, Marino Gentile, Giancarlo Paciello, Salvatore A. Bravo.

301-310

301
Mario Vegetti, Scritti sulla medicina galenica. ISBN 978-88-7588-215-0, 2018, pp. 464, formato 140×210 mm., Euro 35 – Collana “Il giogo” [89]. In copertina: Galeno e Ippocrate. Affresco del XIII secolo. Anagni, Cripta del Duomo.

302
Fabio Acerbi, Concetto e uso dei modelli nella scienza greca antica. ISBN 978-88-7588-214-3, 2018, pp. 92, formato 140×210 mm. [liberamente scaricabile in PDF] – Collana “Il giogo” [90]. In copertina: Particolare di un manoscritto del X Secolo; pagina dell’opera di Aristarco di Samo Sulle dimensioni e distanze del Sole e della Luna.

303
Jean Bricmont, Contro la filosofia della meccanica quantistica. Traduzione dal francese di Fabio Acerbi. ISBN 978-88-7588-217-4, 2018, pp. 51, formato 140×210 mm. [liberamente scaricabile in PDF] – Collana “Il giogo” [91]. In copertina: Campo relazionale.

304
Massimo Bontempelli, Il pregiudizio antimetafisico della scienza contemporanea. ISBN 978-88-7588-212-9, 2018, pp. 58, formato 140×210 mm. [liberamente scaricabile in PDF] – Collana “Il giogo” [92]. In copertina: Pregiudizio.

305
Marcello Cini, C’è ancora bisogno della filosofia per capire il mondo? ISBN 978-88-7588-210-5, 2018, pp. 50, formato 140×210 mm. [liberamente scaricabile in PDF] – Collana “Il giogo” [93]. In copertina: Marcello Cini.

306
Marcella Continanza, La rosa di Goethe. Poesie. ISBN 978-88-7588-219-8, 2018, pp. 80, formato 130×200 mm., Euro 10. In copertina: Salvador Dalí, Rosa Meditativa, 1958.

307
Arianna Fermani, L’educazione come cura e come piena fioritura dell’essere umano. Riflessioni sulla paideia in Aristotele. ISBN 978-88-7588-206-8, 2018, pp. 64, formato 140×210 mm., Euro 7 – Collana “Il giogo” [94]. In copertina: La coppa (kúlix) del ceramografo Duride (inizi del V a.C.).

308
Marino Gentile, Umanesimo e tecnica. Tutto ritorna all’uomo. Introduzione di Mario Quaranta. ISBN 978-88-7588-208-2, 2018, pp. 208, formato 140×210 mm., Euro 20 – Collana “Il giogo” [85]. In copertina: Auguste Rodin, La Mano di Dio, 1896. Musée Rodin, Parigi.

309
Giancarlo Paciello, Elogio sì, ma di quale democrazia? La rivolta o forse la rivincita del demos. ISBN 978-88-7588-178-8, 2018, pp. 176, formato 140×210 mm., Euro 15 – Collana “Divergenze” [61]. In copertina: Ambrogio Lorenzetti, Effetti del Buon Governo nella città (1338-1339), “La gioia nella danza”, particolare. Palazzo Pubblico di Siena.

310
Salvatore A. Bravo, Le metafore nella filosofia. ISBN 978-88-7588-174-0, 2018, pp. 288, formato 140×210 mm., Euro 25 – Collana “Il giogo” [97]. In copertina: René Magritte, La firma in bianco, 1965.

M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

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VALERIA MARZOLI – AL CENTRO DELLE EMOZIONI: A FRANCOFORTE IL FESTIVAL DELLA POESIA EUROPEA con Moreno Fabbri e Maura Del Serra

Festival della poesia europea01
30 Aprile 2019
Ritratto di Goethe nella campagna Romana, di Tischbein.

Valeria Marzoli

AL CENTRO DELLE EMOZIONI:
A FRANCOFORTE IL FESTIVAL DELLA POESIA EUROPEA

È giunto alla XII edizione il Festival di Poesia Europea di Francoforte sul Meno e la sua vitalità testimonia come la poesia riesca a parlare e a giungere negli angoli più reconditi dell’anima degli uomini e delle donne del nostro tempo. Festival vivo e vitale che rappresenta un punto d’incontro tra esperienze e culture diverse, e dove è possibile esprimere la parola poetica che doni emozioni.

Il Festival patrocinato dal Comune di Francoforte sul Meno, sindaco Peter Feldman, sempre al passo con i tempi e che, per la prima volta, si articolerà in tre tappe. Sarà la dott.ssa Maria Mazza, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia che patrocina l’evento culturale che il 16 maggio, alle ore 20:00 nella prestigiosa sede Deutsch-Italienische Vereinigung di Francoforte sul Meno lo inaugurerà.

Seguirà l’omaggio a Goethe con la conferenza “Die Schule des Sehens – Goethes Italienische Reise”, conferenza che vede la presenza della dott.ssa Heike Spies, vice direttrice del Goethe Museum di Düsseldorf. Spetterà alla poeta Barbara Zeizinger poliedrica esponente della poesia contemporanea tedesca, leggere alcuni brani in lingua tedesca di Goethe mentre la lettura in italiano sarà curata dall’attore Moreno Fabbri, uno degli attori più interessanti del panorama culturale italiano.

Il 17 maggio, alle ore 11, happening al Giardino Botanico, senza ombra di dubbio uno degli eventi più suggestivi e magici di questa prima tappa del Festival, isola verde nel cuore della città di Francoforte sul Meno, dove tra luci impalpabili e colori sfavillanti, e fiori e piante rare ed alberi si giungerà all’albero-icona di Goethe dove i poeti reciteranno letture e poesie dedicate al sommo poeta tedesco. La poeta e direttrice artista, Marcella Continanza leggerà alcune liriche già pubblicate e tradotte in inglese, francese e spagnolo mentre Moreno Fabbri interpreterà brani dal Faust come La notte, Elegie romane e Epigrammi. Dunque, il Giardino Botanico diventerà lo scenario perfetto per amplificare il flusso d’emozioni che solo la grande poesia riesce a regalare. Inoltre, il programma prevede anche altri appuntamenti da non perdere come alle ore 15:00 – Visita al museo – Schirn Kunsthalle, alle ore 19.00 al Café am Dom, Weckmarkt 13-15, Frankfurt / Main Reading da Goethetexten con Moreno Fabbri – Modererà il Dr Wolfgang Schaffstein e per concludere, alle ore 21.00 Al tavolo con Goethe, tutti a cena per gustare i cibi preferiti dal poeta, creando un felice connubio tra arte e cucina.

Il 27 giugno ci sarà un altro skyline per la seconda tappa della XII edizione del Festival. Uno skyline fatto soprattutto di templi che si scagliano nel blu cobalto del cielo, fatto di luce sospesa del giorno e del groviglio di profumi e colori che preannunciano la bella stagione: Paestum. Perché anche questo è il ruolo del Festival: creare punti di contatto tra mondi diversi come la poesia e l’archeologia.

Nel marzo 1787, Goethe durante il suo viaggio in Italia, si recò anche nella città salernitana e proprio in questo scenario suggestivo e carico d’emozioni i poeti italiani Anna Santoliquido, Maura Del Serra, Moreno Fabbri leggeranno alcune pagine del “Viaggio in Italia” di Goethe e in particolare i brani relativi al suo soggiorno a Napoli e a Paestum mentre il critico Vincenzo Guarracino avrà l’onore di illustrare l’opera di Goethe. L’evento sarà patrocinato dal comune di Paestum. Il saluto di benvenuto sarà affidato al dr. Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico Nazionale di Paestum.

Infine, il Festival ritornerà in Germania a Friedrichshafen e in quest’ultima tappa, il Festival collabora con l’Associazione Italiana Culturale di Friedrichshafen. Il 27 settembre appuntamento al Centro culturale e congressuale Graf-Zeppelin-Haus, Alfred Colsman Saal, Olgastr. 20, Friedrichshafen dove ci sarà il saluto di benvenuto di Giovanni D’Amicodatri, Presidente dell’Associazione Italiana Culturale di Friedrichshafen e del sindaco della città. Seguirà una conferenza stampa con i poeti Titos Patrikios (Grecia), Presidente del Comitato del Festival, Maura Del Serra e Moreno Fabbri (Italia), André Ughetto (Francia), Barbara Zeizinger (Germania), Casimiro De Biro (Portogallo), Mila Haugova (Slovacchia), Francesc Parcerisas (Spagna). Poi Il caffè con i poeti momento che contribuisce a creare un forte legame tra i poeti e il pubblico. Alle ore 19.00 la Tavola rotonda sul coinvolgente e quanto mai attuale tema “Quo vadis Europa?” Da dove nasce tutto questo interesse per l’Europa? L’economia non può certamente essere l’unico valore su cui creare le basi per un unione tra i diversi popoli europei. L’Europa non si costruisce solo attraverso interventi economici ma soprattutto attraverso i suoi artisti, attraverso la voce dei suoi scrittori, dei suoi poeti. Ed è proprio questo il fine ultimo del Festival della Poesia Europea di Francoforte sul Meno riuscire a essere uno spazio dove sia possibile creare una rete culturale europea che edifichi il tessuto europeo. Il 28 settembre, a chiusura del Festival, è prevista la visita al Museo Zeppelin e successivamente, alle ore 17.00 l’attenzione sarà focalizzata sul libro Poesia al Cinema a cura di Marcella Continanza (puntoacapo Verlag, 2017) dove si parlerà della relazione che intercorre tra queste due forme d’arte. Inoltre verrà letto l’intenso e vibrante intervento critico di Nadia Cavalera “Bausch e Wenders: un intreccio poetico al quadrato”. Barbara Zeizinger leggerà l’intervento in tedesco mentre a Moreno Fabbri sarà affidata la rilettura in italiano e per conclude, alle ore 19.00 la Lettura dei Poeti d’Europa.

Dunque è la stella di Goethe a brillare e a unire tra loro tutte le tappe di questo Festival della Poesia Europea di Francoforte sul meno. Il filo rosso che si dipana tra queste tre tappe del Festival è l’opera di Goethe che riesce a creare emozioni che arrivano direttamente al cuore.

Il Festival è promosso dall’Associazione Donne e Poesia Isabella Morra, dal giornale Clic Donne 2000 e dal Comitato del Festival. Oggi più che mai abbiamo bisogno della poesia, della sua energia travolgente, della sua forza trascinante e appunto per questo abbiamo bisogno di Marcella Continanza, la vera anima del Festival della Poesia Europea di Francoforte sul Meno. Giornalista, poeta, ideatrice e direttrice artistica del Festival ed è grazie alla sua energia, alla sua passione se ogni anno si rinnova la magia di questo raffinato evento culturale.      

                                                                      (valeria marzoli\aise)



306. Marcella Continanza, La rosa di Goethe. Poesie. Prefazione di Dacia Maraini

Marcella Continanza 001

Coperta 306

Marcella Continanza

La rosa di Goethe. Poesie

Prefazione di Dacia Maraini

indicepresentazioneautoresintesi

 

Marcella Continanza e Jorge Luis Borges

Marcella Continanza e Jorge Luis Borges

La scrittura come necessità, sembra dirci Marcella Continanza in questa sua nuova opera intitolata e dedicata al simbolo poetico per eccellenza: la rosa. Una raccolta di versi che attraversa il tempo e lo spazio di una vita, luoghi amati mai dimenticati, nuove città dove ritrovare sé stessi. […] L’Autrice, attenta testimone della nostra società come giornalista e poeta, in questi versi riesce a condensare insieme diversi temi: il tempo, la memoria, la nostalgia, la natura e i tanti incontri di una vita, reali e virtuali, come accade ad un intellettuale che si ciba delle storie, delle vite altrui in quel continuo scambio che mette in moto la nostra fantasia.

Dacia Maraini

Giugno 2018.


Alcuni libri di Marcella Continanza

 

Viaggio nel nuovo cinema italiano

Viaggio nel nuovo cinema italiano

 

Graffiti per Santiago di Cuba

Graffiti per Santiago di Cuba

Passo a due voci. Poesia d'amore

Passo a due voci. Poesia d’amore

Piume d'Angeli

Piume d’Angeli

Totò dopo Totò

Totò dopo Totò

Io e Isabella

Io e Isabella



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