Il 31 luglio 2011 veniva improvvisamente a mancare, a Pisa, Massimo Bontempelli. Chi ha avuto la fortuna di leggere i suoi libri, sa che, con lui, è venuto a mancare uno dei pensatori italiani più originali, autore di opere filosofiche, storiche e politiche che trovano raramente degli uguali fra quelle più note ai contemporanei; essendo pensatore critico verso il modo di produzione capitalistico, ed estraneo alla università, né in vita né in morte i suoi meriti gli sono (almeno per ora) stati adeguatamente riconosciuti. Queste pagine non ripagano il debito, né ne ricostruiscono l’opera, ma vogliono semplicemente essere un ricordo filosofico.
Massimo Bontempelli
Un esempio di pensiero nichilista contemporaneo. Lettura critica del libro di Umberto Galimberti
Psiche e tecne
Sommario del saggio
Il nichilismo contemporaneo va criticato nel suo più alto livello di espressione
Il discorso filosofico di Galimberti è prigioniero del suo presente storico
avendolo pensato come assoluto
Il dispositivo teorico di Galimberti è derivato dalla filosofia heideggeriana
Nel dispositivo teorico heideggeriano
non c’è varco pensabile nell’orizzonte dell’epoca presente
L’heideggerismo è una filosofia dell’impotenza che adatta il pensiero al tempo storico
Per Galimberti la tecnica è l’essenza dell’uomo
L’angustia teorica dell’impostazione filosofica heideggeriana
Il dispositivo teorico hedeggeriano è devastante
delle poche risorse culturali non ancora avvelenate dal nichilismo
L’errore capitale di Hedigger appare come verità alle intelligenze di oggi
Il filo teoretico che unisce Heidegger, Galimberti e Severino
La tecnica non è il fondamento dell’attuale orizzonte storico
Il sistema capitalistico tecnicizzato non è la fine della storia
Non è vero che non si dia essenza dell’uomo al di là del condizionamento tecnico
Il compito più degno della filosofia oggi è quello di tematizzare
le forme ontologiche oscurate dall’orizzonte della tecnica
Il principio hegeliano secondo il quale il reale è razionale rappresenta una posizione culturale niente affatto prefigurante la razionalità tecnica, ma del tutto alternativa
La povertà filosofica di Galimberti in ordine a:
conoscenza, verità, anima, cultura e valori spirituali
Il nichilismo contemporaneo
va criticato nel suo più alto livello di espressione
Hegel ha una volta osservato che per confutare veramente un sistema di pensiero è necessario penetrarne la forza e le ragioni, e criticarlo, quindi, soltanto nel suo più alto livello di espressione. Alla luce di questa osservazione di Hegel, una lettura critica dell’ultimo libro di Umberto Galimberti, Psiche e tecne (Feltrinelli), rappresenta il terreno più adatto per la confutazione del nichilismo contemporaneo. Si tratta, infatti, di un libro di alto livello. Il suo primo pregio è quello di affrontare, in un’epoca la cui produzione scritta per lo più si aggira con superficialità tra cose del tutto fatue, oppure si inoltra in maniera soltanto erudita in questioni di arido specialismo, un argomento della massima serietà umana. Ciò di cui Galimberti ci parla, infatti, è il modo in cui la nostra umanità è stata interamente riplasmata dal fatto storicamente inedito di abitare un ambiente tecnicamente organizzato in ogni sua articolazione. Pochi sono gli argomenti altrettanto degni di essere discussi e approfonditi… [Continua a leggere le 16 pagine]
Massimo Bontempelli
Un esempio di pensiero nichilista contemporaneo
Lettura critica del libro di Umberto Galimberti, “Psiche e tecne”
Già pubblicato in
Massimo Bontempelli
Saggio sul concetto di realtà in Hegel e sul nichilismo contemporaneo
Petite Plaisance, 2000, pp. 255-283.
ISBN 88-87296-71-5, 2000, pp. 288, formato 140×225 mm, Euro 15,00
Altri testi di M. Bontempelli
La convergenza del centrosinistra e del centrodestra nella distruzione della scuola italiana
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Gesù uomo nella storia, Dio nel pensiero
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Il respiro del Novecento. Percorso di storia del XX secolo (1914-1945)
Il sintomo e la malattia. Una riflessione sull’ambiente di Bin Laden e su quello di Bush
L’agonia della scuola italiana
La conoscenza del bene e del male
La convergenza del centrosinistra e del centrodestra nella distruzione della scuola italiana, in: Visioni di scuola. Buoni e cattivi maestri
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Nichilismo Verità Storia. Un manifesto filosofico della fine del XX secolo
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Tempo e Memoria. La filosofia del tempo tra memoria del passato, identità del presente e progetto del futuro
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