Costanzo Preve (1943-2013) – Gesù tra i dottori. Esperienza religiosa e pensiero filosofico nella costituzione del legame sociale capitalistico.

Costanzo Preve, Gesù e i dottori

Costanzo Preve

Gesù tra i dottori

Esperienza religiosa e pensiero filosofico

nella costituzione del legame sociale capitalistico

indicepresentazioneautoresintesi

˝Ripubblichiamo in queste pagine la seconda parte del volume intitolato Gesù: uomo nella storia, Dio nel pensiero, edito nel 1997 dalla editrice C.R.T., a firma sia di M.Bontempelli/C. Preve, i quali dello stesso anno avevano insieme licenziato anche Nichilismo, Verità, Storia, un testo in cui Preve quasi preannunciava la sua successiva elaborazione qui riproposta; nel capitolo “Il miracolo di Gesù di Nazareth: l’unità di ontologia e di assiologia” Costanzo scriveva: «Il miracolo consisteva nel conoscere prima di tutto la verità […]. La verità è unità di ontologia e di assiologia».

ªQuesto scritto propone al lettore una riflessione sui rapporti che intercorrono fra i due poli dell’esperienza religiosa e del pensiero filosofico nell’ambito unitario della costituzione del legame sociale capitalistico. La sua lettura richiederà probabilmente uno sforzo maggiore, rispetto alla lettura di una “Vita di Gesù”, anche da parte di chi dispone di una preparazione di base nella storia delle idee filosofiche. Tuttavia, si tratta di uno sforzo cui il lettore è invitato.


Nota editoriale

Prologo

In cosa credono i credenti

ed in cosa non credono i non credenti?

Il problema storico e filosofico della secolarizzazione

Il Dio di Hobbes

Il Dio di Pascal

Il Cristo di Pascal

Il Dio di Spinoza

Il Cristo di Spinoza

Il Dio ragionevole di Locke

La religione scettica di Hume

L’ateismo ed il materialismo francese del Settecento

Il Dio ed il Cristo di Kant

Il Cristo di Hegel

Il Dio di Hegel

La Vita di Gesù di Strauss

Il Dio di Feuerbach

Tre significati della critica della religione di Marx

Il marxismo come ateismo. Da Lenin al materialismo dialettico sovietico

Il marxismo come agnosticimo. L’esempio di Althusser

Il marxismo come metafisica. Un chiarimento indispensabile

Ancora sul marxismo. Una conclusione in compendio

Il Dio e il Cristo di Nietzsche

L’interpretazione veritativa della storia nella metafisica di Heidegger


Costanzo Preve – Recensione a: Carmine Fiorillo – Luca Grecchi, «Il necessario fondamento umanistico del “comunismo”», Petite Plaisance, Pistoia, 2013
Costanzo Preve – Introduzione ai «Manoscritti economico-filosofici del 1844» di Karl Marx.
Costanzo Preve – Le avventure della coscienza storica occidentale. Note di ricostruzione alternativa della storia della filosofia e della filosofia della storia.
Costanzo Preve – Nel labirinto delle scuole filosofiche contemporanee. A partire dalla bussola di Luca Grecchi.
Costanzo Preve – Questioni di filosofia, di verità, di storia, di comunità. INTERVISTA A COSTANZO PREVE a cura di Saša Hrnjez
Costanzo Preve – Capitalismo senza classi e società neofeudale. Ipotesi a partire da una interpretazione originale della teoria di Marx.
Costanzo Preve – Elementi di Politicamente Corretto. Studio preliminare su di un fenomeno ideologico destinato a diventare in futuro sempre più invasivo e importante
Costanzo Preve – Religione Politica Dualista Destra/Sinistra. Considerazioni preliminari sulla genesi storica passata, sulla funzionalità sistemica presente e sulle prospettive future di questa moderna Religione
Costanzo Preve – Invito allo Straniamento 2° • Costanzo Preve marxiano ci invita ad un riorientamento, ad uno “scuotimento” associato a un mutamento radicale di prospettiva, alla trasformazione dello sguardo con cui ci si accosta al mondo.
Costanzo Preve (1943-2013) – Prefazione di Costanzo Preve alla traduzione greca (luglio 2012) de “Il Bombardamento Etico”. Un libro che è ancora più attuale di quando fu scritto, sedici anni or sono.
Costanzo Preve – Marx lettore di Hegel e … Hegel lettore di Marx. Considerazioni sull’idealismo, il materialismo e la dialettica
Costanzo Preve (1943 – 2013) – «Il ritorno del clero. La questione degli intellettuali oggi». La ricerca della visibilità a tutti i costi è illusoria. L’impegno intellettuale e morale, conoscitivo e pratico, deve essere esercitato direttamente. Saremo giudicati solo dalle nostre opere.
Costanzo Preve (1943-2013) – Il Sessantotto è una costellazione di eventi eterogenei impropriamente unificati. Il mettere in comune questi eventi eterogenei è un falso storiografico.
Costanzo Preve (1943-2013) – «Il convitato di pietra». Il nichilismo è una pratica, è la condizione del quotidiano senza la mediazione della coscienza, senza la fatica del concettualizzare
Costanzo Preve (1943-2013) – Teniamo la barra del timone diritta in una prospettiva di lunga durata. La “passione durevole” per il comunismo coincide certo con il percorso della nostra vita concreta fatalmente breve, ma essa è anche ideale, nel senso che va al di là della nostra stessa vita.
Costanzo Preve (1943-2013) – Telling the truth about capitalism and about communism. The dialectic of limitlessness and the dialectic of corruption. Dire la verità sul capitalismo e sul comunismo. Dialettica dell’ illimitatezza, dialettica della corruzione.
Costanzo Preve (1943-2013) – Su laicismo, verità, relativismo e nichilismo

 

Contro il capitalismo, oltre il comunismo. Riflessioni su una eredità storica e su un futuro possibile  (Cat. 118)

Destra e Sinistra. La natura inservibile di due categorie tradizionali  (Cat. 65)

Elogio della filosofia. Fondamento, verità e sistema nella conoscenza enella pratica filosofica dai Greci alla situazione contemporanea, in: Dialettica oggi. “Koiné”. Anno XII – NN° 3-4 / Settembre – Dicembre 2005  (Cat. 79)

Gesù uomo nella storia, Dio nel pensiero (Cat. 53)

Hegel Marx Heidegger. Un percorso nella filosofia contemporanea  (Cat. 48)

I secoli difficili. Introduzione al pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento  (Cat. 55)

Il bombardamento etico. Saggio sull’Interventismo Umanitario, sull’Embargo Terapeutico e sulla Menzogna Evidente  (Cat. 63)

Il crepuscolo della profezia comunista. Il futuro oltre la scienza e l’utopia (Cat. 114)

Il marxismo e la tradizione culturale europea  (Cat.n. ebp 141)

Il ritorno del clero. La questione degli intellettuali oggi  (Cat. 120)

Il saggio di Luca Grecchi Occidente: radici, essenza, futuro. Un convincente esercizio di filosofia della storia, in Filosofia e politica: che fare? (Cat. 150)

Individui liberati, comunità solidali. Sulla questione della società degli individui  (Cat. 46)

L’alba del Sessantotto. Una interpretazione filosofica  (Cat. 115)

L’educazione filosofica. Memoria del passato – Compito del presente – Sfida del futuro  (Cat. 56) [

L’estetica di Lukács fra arte e vita. Considerazioni storiche, politiche e filosofiche, in:  Filosofia ed estetica  (Cat. 134)

La fine dell’URSS. Dalla transizione mancata alla dissoluzione reale  (Cat. 119)

La questione nazionale alle soglie del XXI secolo. Note introduttive ad un problema delicato e pieno di pregiudizi  (Cat. 116)

La saggezza dei Greci. Una proposta interpretativa radicale per sostenere l’attualità dei Greci oggi, in Filosofia e politica: che fare? (Cat. 150)

Le avventure dell’ateismo. Religione e materialismo oggi  (Cat. 60)

Le contraddizioni di Norberto Bobbio. Per una critica del bobbianesimo cerimoniale (Cat. 007)

Le stagioni del nichilismo. Un’analisi filosofica ed una prognosi storica  (Cat. 117)

Logica della storia e comunismo novecentesco. L’effetto di sdoppiamento  (Cat. 158)

Marx e gli antichi Greci  (Cat. 81)

Marx e Heidegger. Pervasività della tecnica e critica culturale al capitalismo nei due classici ed in alcuni loro interpreti contemporanei, in: Sumbállein. Riflessioni sugli scritti di Umberto Galimberti. [Koiné. Anno XII – NN° 1-2 /Gennaio-Giugno 2005]  (Cat. 68)

Marxismo e Filosofia. Note, riflessioni e alcune novità  (Cat.n. ebp 069)

Marxismo, Filosofia, Verità  (Cat. 50) [Costanzo Preve]

Nichilismo Verità Storia. Un manifesto filosofico della fine del XX secolo  (Cat. 54) [Costanzo Preve]

Nuovi signori e nuovi sudditi. Ipotesi sulla struttura di classe del capitalismo contemporaneo (Cat. 157) [Costanzo Preve]

Postfazione a: Luca Grecchi, Il presente della filosofia italiana. Un confronto con alcuni filosofi contemporanei  (Cat. 106) [Costanzo Preve]

Scienza, Politica, Filosofia. Un’interpretazione filosofica del Novecento  (Cat. 121)

Storia del materialismo (Cat. 107)

Storia dell’etica (Cat. 102)

Storia della dialettica (Cat. 97)

Un secolo di marxismo. Idee e ideologie  (Cat. 59)

Verità filosofica e critica sociale. Religione, filosofia, marxismo  (Cat. 76)

A duecento anni dalla morte di Immanuel Kant (1804-2004). Considerazioni attuali sul rapporto fra la filosofia classica tedesca ed il marxismo  (Ebook 1035)

Elogio della filosofia. Fondamento, verità e sistema nella conoscenza e nella pratica filosofica dai greci alla situazione contemporanea (Ebook 1008)

Il marxismo e la tradizione culturale europea (Cat.n. ebp 141)

Marx e Nietzsche (Ebook 1034)

Marx lettore di Hegel e … Hegel lettore di Marx. Considerazioni sull’idealismo, il materialismo e la dialettica (Ebook 1036)

Marxismo e Filosofia. Note, riflessioni e alcune novità (Cat.n. ebp 069)


Margherita Guidacci (1921-1992) – «Sibille». Per tutto il tempo in cui rimasi in compagnia delle Sibille, le sentii sempre come delle presenze oggettive. erano per me delle persone reali, in carne ed ossa.

Margherita Guidacci, Sibille

Margherita Guidacci

Sibille

Seguito da Come ho scritto “Sibille”

A cura di Ilaria Rabatti

indicepresentazioneautoresintesi

 

Per tutto il tempo in cui rimasi in compagnia delle Sibille, le sentii sempre come delle presenze oggettive; erano per me delle persone reali, in carne ed ossa. Naturalmente, sono completamente disposta ad ammettere che esse non erano che delle proiezioni del mio inconscio. […] Come poeta, poco m’importa di obbedire a impulsi razionali o irrazionali – e meno che mai di compilarne un catalogo – purché essi siano vitali e si tradu­cano in un’opera. È il poiein, il fare che interessa al poeta e non il sottile scandaglio sul come o il perché del poiein. Razionale o irrazionale, ciò che l’aiuta ad ottenere un risultato è sempre il benvenuto. Se l’incon­scio mi ha aiutata a scrivere le Sibille, io gli sono grata: ha dimostrato di possedere immaginazione, memoria e passione. Spero bene che vorrà darmene altre prove in futuro. Che lo faccia lui o la parte razionale del mio essere, certamente non sarà in ogni caso nelle forme già sperimentate: se contassi sul loro ripetersi, mi sbaglierei totalmente. Gli esseri umani, e soprattutto gli artisti, possono sempre riservare nuove sorprese.

In questo senso, ancora oggi, mi apro fiduciosa al futuro.

Margherita Guidacci

Cominciando dalla fine

di Ilaria Rabatti

 

L’incontro con un libro racchiude sempre una storia. Ripubblicare oggi Sibille, dopo trent’anni dalla loro prima uscita in volume presso Garzanti nel 1989, è per me come chiudere un cerchio. Alle Sibille sono infatti profondamente legata perché quelle poesie – le ultime pubblicate dalla poetessa ancora in vita – sono state anche le prime che ho letto di Margherita Guidacci. Ho conosciuto infatti la sua poesia cominciando dalla fine, risalendo solo successivamente alla sorgente limpida della sua prima raccolta, La sabbia e l’Angelo, accorgendomi così, man mano che andavo avanti nella lettura, di quanto quella voce, profonda e potente nella sua apparente semplicità, dentro le parole mi parlasse.

Alla fine dei miei studi universitari a Firenze, nel 1996, io non sapevo nulla di Margherita Guidacci. Sapevo solo che quello era il titolo della mia tesi di laurea in letteratura italiana moderna e contemporanea, assegnatomi da Maura Del Serra dopo la bocciatura della mia prima scelta, Alda Merini, per cui nutrivo allora una specie d’incantata venerazione. Ricordo che dopo il colloquio con la mia professoressa, uscii dal dipartimento di italianistica un po’ disorientata, con in testa il nome di Margherita a caratteri cubitali, il suo volto sconosciuto e il buio immenso intorno. Tuffarsi subito nella lettura, pensavo, mi avrebbe aiutato a fare luce ed allora, ingenuamente, mi venne l’immediato impulso di avviarmi dritta e veloce in libreria. Allora, ripeto, ingenuamente, pensavo che la letteratura fosse custodita anche nelle librerie. Andai alla Marzocco in via Martelli, che, proprio davanti al mio liceo, era stata il luogo magico di tante scoperte bellissime, sicura di trovarvi quello che cercavo. Restai malissimo quando mi resi conto che sugli scaffali di Guidacci non c’era proprio nulla. Per fortuna da Marzocco vi lavorava Carlo Manzini, un fine e introverso libraio, che aveva conosciuto bene Margherita (così mi raccontò lui stesso) e che, proprio in virtù di quell’antica amicizia e, forse, del mio sguardo smarrito, mi prese in simpatia, e si dette un gran daffare per aiutarmi. Successe, come sempre succede, l’imprevedibile, ma per me fu un “segno”. Manzini, cercando bene in un angolo poco accessibile del negozio riuscì a scovare una copia “dimenticata” dell’unico libro di Margherita ancora in commercio, Il buio e lo splendore, appunto. Ho letto d’un fiato quelle pagine, senza neanche aspettare di arrivare a casa, appoggiata ad uno scaffale della libreria, cominciando, senza saperlo, tra apprendistato e iniziazione, uno dei viaggi più importanti della mia vita. Rubando a Paolo Nori un’immagine bellissima, potrei dire infatti che in quel momento, se fossi stata attenta, avrei sentito il rumore degli scambi del treno della mia vita che si spostavano, che portavano tutto in un’altra direzione.

Da allora non ho più dimenticato quella lettura che mi ha fatto scoprire la bellezza e la paura di lasciarsi andare, permettendo alla vita di farsi strada. E tutto quello che ho fatto e letto dopo, misteriosamente, s’è incamminato in quella direzione, illuminandola. Non ho dimenticato neppure quella libreria – diventata, ahimè, oggi un lussuoso negozio di prelibatezze gastronomiche – e quell’amico libraio sempre vivi e fantastici nel ricordo.

Ricongiunta in un anello di tempo e di nostalgia (1989-2019), affido dunque la voce “rivelata” delle Sibille a nuovi lettori, immaginando che, nonostante il rumore di fondo che abita i nostri giorni, essa conservi ancora intatta la forza di farsi ascoltare, ognuno ritrovandovi dentro, insieme al respiro, anche solo una piccolissima scheggia del proprio itinerario di libertà.

 

 

Indice

Sibyllae

Ellespontica

Cimmeria

Samia

Libica

Frigia

Persica

Eritrea

Tiburtina

Cumana I

Cumana II

Cumana III

Cumana IV

Cumana V

Delfica I

Delfica II

Delfica III

 

 

 

Sulle Sibyllae

Sibyllae

Note particolari sulle Sibyllae

 

Comment j’ai écrit Sibylles

Come ho scritto Sibille

Note di I. Rabatti alla traduzione

 

 

Ilaria Rabatti,

Cominciando dalla fine

 


Gustav Klimt, Fanciulle con oleandro (1890-1891).

Margherita Guidacci

La voce dell’acqua

Quaderno di traduzioni [autori tradotti: William Blake, Hilda Doolitle, Thomas S. Eliot, Gabriela Mistral, Richard Eberhart, Robert Frost, Archibald MacLeish, Ezra Pound, Tu Fu, Mao Tse-tung, Federico García Lorca, Vicente Aleixandre, Jorge Guillén, Cristopher Smart, Marie Under, Kathleen Raine, Henrik Visnapuu, Francis Thompson, Czeslaw Milosz, Elizabeth Bishop, John Keats], a cura di Giancarlo Battaglia e Ilaria Rabatti.

 
indicepresentazioneautoresintesi


Margherita Guidacci

Prose e interviste

a cura di Ilaria Rabatti

indicepresentazioneautoresintesi



Margherita Guidacci

Il fuoco e la rosa. I Quattro Quartetti di Eliot e Studi su Eliot

a cura di Ilaria Rabatti

 
indicepresentazioneautoresintesi

 



Margherita Guidacci

Il pregiudizio lirico. Consigli a un giovane poeta

a cura di Ilaria Rabatti

 
indiceautoresintesi


Margherita Guidacci – Margherita Pieracci Harvell

Specularmente. Lettere, studi, recensioni

a cura di Ilaria Rabatti

 

indicepresentazioneautoresintesi


Ilaria Rabatti

Tra poesia e profezia: Il buio e lo splendore. L’ultima fase della poesia di Margherita Guidacci
indicepresentazioneautoresintesi

 


Margherita Guidacci (1921-1992) – Il nostro mondo.
Margherita Guidacci, Margherita Pieracci Harvell – «Specularmente. Lettere, studi, recensioni». A cura di Ilaria Rabatti
Margherita Guidacci (1921-1992) – Voi, guardie e doganieri, perché non chiedete il passaporto al tordo e al colombaccio? Si faccia dunque un bando rigoroso perché ogni uccello resti confinato nel proprio cielo territoriale. Fino a quel giorno anch’io, con tutti gli uomini, rifiuterò le frontiere.

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Ilaria Rabatti – «La casa di carta», di Carlos María Domínguez
Ilaria Rabatti – Un libro di John Berger: «Da A a X. Lettere di una storia»
Ilaria Rabatti – Tra poesia e profezia: Il buio e lo splendore, l’ultima fase della poesia di Margherita Guidacci
Ilaria Rabatti – «Al fuoco della carità». Introduzione al libro di Margherita Guidacci, «Il fuoco e la rosa. I “Quattro Quartetti” di Eliot e Studi su Eliot»

Ilaria Rabatti – «Ricrescite», il libro di Sergio Nelli. Prezioso, straordinario incontro con una voce poetica che ha la forza – “contro le fiatate del vuoto” – di far respirare i muri e di muovere desideri.