Margherita Guidacci (1921-1992) – Lato di ponente.

Margherita Guidacci - Lato di ponente xx

Margherita Guidacci

Lato di ponente

A cura di Ilaria Rabatti

ISBN 978–88–7588-267-9, 2021, pp. 112, Euro 13

indicepresentazioneautoresintesi

Quarta di copertina

Prezioso recupero, nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita, Lato di ponente raccoglie pensieri e riflessioni di Margherita Guidacci, quasi tutti inediti fino ad oggi. Un libro difficile da definire per la stessa autrice, con il ritmo della poesia e la concretezza della prosa, intessuto di citazioni che sono per lei voci dialoganti: Qohélet, Agostino, Pascal, Donne, Dickinson, Leopardi, Rilke, Kafka, Valéry, Eliot. Una miniera nascosta, un diario-taccuino di lavoro in cui sono registrati i segni di una profonda crisi. La scrittura resta comunque limpida e ferma, e, come sempre nei libri della Guidacci, ha il dono grande della semplicità sia che si rapprenda in una forma essenziale da frammento presocratico (o da quartetto eliotiano), sia che si distenda in composizioni di più ampio respiro meditativo. Assemblato di fretta – presentendo ormai vicina la fine del proprio viaggio umano – senza il consueto lavoro di revisione e montaggio dei testi, Lato di ponente rivela una evidente natura composita, che viene ad attenuarsi però sul piano tematico, nella costante ripresa e indagine di alcuni motivi-chiave (primo, tra tutti, il tema del tempo) che legano i pensieri in una totalità profondamente coerente, aprendo nuove, interessanti prospettive d’indagine anche sulla sua opera poetica.

 


Introduzione di Ilaria Rabatti

Dentro uno specchio rotto

Ti si rompe lo specchio e dell’universo che conteneva
non rimane che una macchia nera, frastagliata sul muro.
M. Guidacci

Il primo atto di coraggio che si può chiedere a se stessi
è di vedere onestamente, fino in fondo,
senza chiudere gli occhi,
fino a qual punto si ha paura.
M. Guidacci

… il problema di ritrovarsi è più profondo
e infinitamente più generale
di quello (analogo) che si presenta nella relatività fisica.
P. Valéry

«Nel vano d’una finestra», dentro una stanza silente, immagino Margherita che in un labirinto d’angoscia cerca di ritrovare i tratti del suo volto riflessi nell’opacità di un vetro. Se fra tutti i suoi libri dovessi sceglierne uno, forse sceglierei proprio questo, il libro-fantasma con lucida pena tenuto dentro per tutta la vita. Una miniera nascosta, vibrante di umana inquietudine, un diario-taccuino di lavoro in cui è registrato di tutto: intuizioni, smarrimenti, lacerti poetici, sogni, meditazioni, severe autoanalisi e disarmanti confessioni. «Certamente un libro del nadir», difficile da definire anche per l’autrice, che introduce e conduce a quella che Margherita Pieracci Harwell chiama la «trilogia dell’amarezza»:2 Un cammino incerto (1970), Neurosuite (1970) e Terra senza orologi (1973).

Con il ritmo della poesia e la concretezza della prosa, Lato di ponente è anche un libro filosofico, intessuto di citazioni che sono per lei voci dialoganti; continua a leggere ….


Altri libri

di Margherita  Guidacci

pubblicati da petite plaisance


Prose e interviste

indicepresentazioneautoresintesi

La voce dell’acqua

indicepresentazioneautoresintesi

Il fuoco e la rosa

indicepresentazioneautoresintesi

Il pregiudizio lirico

indiceautoresintesi


Specularmente

indicepresentazioneautoresintesi

Sibille. Seguito da Come ho scritto “Sibille”

indicepresentazioneautoresintesi


Ilaria Rabatti

Tra poesia e profezia: Il buio e lo splendore
L’ultima fase della poesia di Margherita Guidacci

indicepresentazioneautoresintesi


Margherita Guidacci (1921-1992) – Il nostro mondo.
Margherita Guidacci, Margherita Pieracci Harvell – «Specularmente. Lettere, studi, recensioni». A cura di Ilaria Rabatti

Margherita Guidacci (1921-1992) – Voi, guardie e doganieri, perché non chiedete il passaporto al tordo e al colombaccio? Si faccia dunque un bando rigoroso perché ogni uccello resti confinato nel proprio cielo territoriale. Fino a quel giorno anch’io, con tutti gli uomini, rifiuterò le frontiere.

Margherita Guidacci (1921-1992) – Il nostro mondo è meccanocentrico. La macchina è la nostra fede, è il totem della nostra èra. Il nostro dovere è rifiutare l’acquiescenza. Chiunque sente gridare dentro di sé una coscienza umana violentata, deve esternare, forte, questo grido.
Margherita Guidacci (1921-1992) – Chi ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in vani giri. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo.
Margherita Guidacci (1921-1992) – «Sibille». Per tutto il tempo in cui rimasi in compagnia delle Sibille, le sentii sempre come delle presenze oggettive. erano per me delle persone reali, in carne ed ossa.
Margherita Guidacci (1921-1992) – Chi ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in questi vani giri, come di chi volesse raccogliere le foglie cadute da una pianta e già disperse dal vento, sperando di rimetterle sul ramo. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo …
Margherita Guidacci (1921-1992) – Sono i pazzi quelli che hanno ragione, in una società disumana e soffocante come la nostra. Si impazzisce perché si ha l’impressione che il mondo non sappia che farsene dell’anima né delle sue facoltà più importanti, come ad esempio l’immaginazione.
Margherita Guidacci (1921-1992) – Le Poesie. A cura di Maura Del Serra. Cronologia, bibliografia e note di Ilaria Rabatti. «Meglio scrivere un libro importante nel deserto che diventare celebri per equivoco».

Ilaria Rabatti – «La casa di carta», di Carlos María Domínguez. Una biblioteca è una porta nel tempo … Non basta una vita…
Ilaria Rabatti – Un libro di John Berger: «Da A a X. Lettere di una storia»
Ilaria Rabatti – Tra poesia e profezia: Il buio e lo splendore, l’ultima fase della poesia di Margherita Guidacci
Ilaria Rabatti – «Al fuoco della carità». Introduzione al libro di Margherita Guidacci, «Il fuoco e la rosa. I “Quattro Quartetti” di Eliot e Studi su Eliot»
Ilaria Rabatti – «Ricrescite», il libro di Sergio Nelli. Prezioso, straordinario incontro con una voce poetica che ha la forza – “contro le fiatate del vuoto” – di far respirare i muri e di muovere desideri.

M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

Petite Plaisance – Pubblicazioni recenti

E-Books gratuiti

N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio.
Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo:

info@petiteplaisance.it,

e saranno immediatamente rimossi.