Fernanda Mazzoli – «Il coccodrillo» di F. Dostoevskji e altri mostri. Situazione surreale ma che mette in luce alcune tendenze della modernità allora solo in nuce e che oggi possiamo considerare nel loro pieno sviluppo.
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
«Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada». Eraclito