Johann Gottfried Herder (1744-1803) – Se la filosofia deve servire agli uomini, deve fare dell’uomo il suo fulcro. Umanità è il carattere della nostra specie. L’educazione all’umanità è un’opera che deve essere continuata incessantemente.

Herder Johann Gottfried 01
Se la filosofia deve servire agli uomini, deve fare dell’uomo il suo fulcro.
Che cosa è rappresentabile attraverso l’uomo?
Tutto. La natura, la società umana, l’umanità.

Johann Gottfried Herder

 

Ancora una filosofia della storia per l’educazione dell’umanità (1774) e, il suo grande capolavoro, le Idee per la filosofia della storia dell’umanità (1784-1791).

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«Il mio cammino è il percorso dell’universo: per questo per me brilla ogni stella, per questo risuona per me, nei concetti spirituali e nelle relazioni, l’armonia degli astri».

Johann G. Herder, Sulla metempsicosi.

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Il sentimento è la misura della nostra sensibilità; la vera origine del vero, del buono, del bello.

Johann G. Herder, Studi e progetti.

«Tutti quanti siamo uomini, e come tali rechiamo in noi il genere umano, ovvero al genere umano noi apparteniamo. […] Umanità è il carattere della nostra specie; ma esso ci è innato solamente come predisposizione, e propriamente richiede di venir educato. Eppure è necessario ch’esso sia, nel mondo, la meta delle nostre aspirazioni, la somma delle nostre azioni, il nostro valore: non conosciamo infatti nessuna angelicità insita nell’uomo, e se il demone che ci governa non è un demone umano, allora noi diventiamo tormentatori degli uomini. L’elemento divino che c’è nel nostro genere è dunque l’educazione all’umanità. […] Umanità è il patrimonio e il risultato di tutti gli sforzi umani, è per così dire l’arte della nostra specie. L’educazione all’umanità è un’opera che deve essere continuata incessantemente; altrimenti tutti noi, che si appartenga ai ceti superiori o a quelli inferiori, ripiombiamo nella rozza animalità, nella brutalità».

Johann G. Herder, Lettere per il promuovimento dell’umanità

Opere

Ancora una filosofia della storia per l’educazione dell’umanità (1774) e, il suo grande capolavoro, le Idee per la filosofia della storia dell’umanità (1784-1791).

  • Ancora una filosofia della storia per l’educazione dell’umanità, Torino, Einaudi, 1971
  • Idee per la filosofia della storia dell’umanità, Bologna, Zanichelli, 1971
  • Giornale di viaggio 1769, Milano, Spirali, 1984
  • La pietra grezza – I dialoghi per massoni di Lessing e Herder, traduzione di Teresina Zemella, Milano, 1984
  • Ernst e Falk Dialoghi per liberi muratori, Milano, Cisalpino Goliardica, 1984
  • Dialogo intorno a una società invisibile-visibile, Milano, Cisalpino Goliardica, 1984
  • Fama Fraternitatis – Sullo scopo della Framassoneria, come essa appare dall’esterno, Milano, 1984
  • L’anello del sigillo di Salomone – Una continuazione del precedente dialogo, Milano, Cisalpino Goliardica, 1984,
  • Dio, Dialoghi sulla filosofia di Spinoza, Milano, Franco Angeli, 1992
  • Metacritica: passi scelti, Roma, Editori Riuniti, 1993
  • Saggio sull’origine del linguaggio, Parma, Pratiche Editrice, 1993
  • Plastica, Palermo, Aesthetica, 1994
  • Dialogo su una società invisibile-visibile, Milano, Bompiani, 2014
  • Massoni, Milano, Bompiani, 2014
  • Fama Fraternitatis o Sullo scopo della Libera Muratoria, come essa appare dall’esterno, Milano, Bompiani, 2014.
  • L’anello con sigillo di Salomone, Milano, Bompiani, 2014
  • Iduna, o il pomo del ringiovanimento, Pisa, ETS, 2019.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

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