Lev Semënovič Vygotskij – Prospettiva rivoluzionaria del futuro, immaginazione umana e fantasia, educazione, attività creatrice.

Lev Semënovič Vygotskij

 

Prospettiva rivoluzionaria del futuro,

immaginazione umana e fantasia, educazione , attività creatrice

 

«La prospettiva rivoluzionaria del futuro permette di conoscere lo sviluppo e la vita della personalità come un processo unitario, che si protende in avanti e che con una necessità oggettiva è indirizzato verso il punto finale, conclusivo, indicato dalle esigenze dell’essere sociale. […] Nel processo di questa conquista l’uomo come biotipo determinato si trasforma in uomo come sociotipo, l’organismo animale diventa una personalità umana. L’appropriazione sociale di questo processo naturale si chiama educazione. Esso non sarebbe possibile se nello stesso processo naturale dello sviluppo e della formazione del bambino non fosse insita la prospettiva del futuro».

Lev Semënovič Vygotskij, Sul problema della dinamica del carattere infàntile, 1928.

 

«Il cervello non è soltanto un organo che conserva e riproduce la nostra esperienza passata, ma è pure un organo che combina attraverso l’attività creatrice e che, a partire dagli elementi dell’esperienza passata, forma nuove situazioni e un nuovo comportamento.

Se l’attività umana si limitasse a riprodurre ciò che è vecchio, l’uomo sarebbe un essere rivolto unicamente al passato, un essere capace di adattarsi al futuro solo riproducendo questo passato.

L’attività creatrice dell’essere umano è proprio ciò che lo rende un essere rivolto al futuro, che crea il suo futuro e modifica il suo presente.

Questa attività creatrice, basata sulle facoltà combinatorie del nostro cervello, è denominata immaginazione o fantasia dalla psicologia.

In genere, con immaginazione o fantasia non si pensa a ciò che la scienza intende con questi termini.

Per il senso comune si chiama così tutto ciò che non è reale, tutto ciò che non corrisponde alla realtà, e che, perciò, non può avere alcun serio significato pratico.

La verità è che l’immaginazione in quanto base di ogni attività creatrice si manifesta allo stesso modo in tutti i vari aspetti della vita culturale, rendendo possibile l’attività creatrice artistica, scientifica e tecnica.

In questo senso tutto ciò che ci circonda e che è stato creato dall’uomo, tutto il mondo della cultura,  all’opposto del mondo della natura, è un prodotto dell’immaginazione umana e dell’attività creatrice che si fonda su essa».

Lev Semënovič Vygotskij, Immaginazione e attività creatrice nell’età infantile, 1930.




M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

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