William Morris (1834-1896) – Impegnamoci a custodire il giusto ordinamento del paesaggio terrestre, per evitare di tramandare ai nostri figli un tesoro minore di quello lasciatoci dai nostri padri. Non rendiamo la terra un deserto di speranze (quale essa era una volta), ma anche una prigione disperata.

William Morris 01
Book 012

«Ciascuno di noi è impegnato a sorvegliare e custodire il giusto ordinamento del paesaggio terrestre, ciascuno con il suo spirito e le sue mani, nella porzione che gli spetta, per evitare di tramandare ai nostri figli un tesoro minore di quello lasciatoci dai nostri padri.
Non c’è neppure tempo da perdere, lasciando questo problema irrisolto, fino ai nostri ultimi giorni, affinché siano i nostri figli a risolverlo; perché l’umanità è inquieta e avida, e il desiderio di oggi ci fa scordare i proponimenti di ieri; ogni volta che nel perseguire una meta smettiamo di aspirare alla perfezione, ecco che la corruzione, sicura e rapida, uccide ogni speranza e tutto soccombe e cade nell’oblio; abbiamo tempo abbastanza per qualsiasi cosa: per popolare i deserti; per abbattere le frontiere tra nazione e nazione; per scoprire i più reconditi segreti dell’essenza delle nostre anime e dei nostri corpi, dell’aria che respiriamo e della terra che ci sostiene [ … ]: ma se vogliamo rivolgere la nostra attenzione e il nostro curioso desiderio alla bellezza della terra, non c’è un minuto da perdere, nel timore che il continuo flusso delle necessità umane si abbatta su di essa e la renda, non un deserto di speranze (quale essa era una volta), ma una prigione disperata; nel timore, infine, di scoprire che l’uomo ha penato, ha lottato, ha vinto e piegato tutte le cose terrene sotto i suoi piedi, solo per rendere la propria esistenza più infelice».

William Morris

  • La terra cava (The Hollow Land, 1856)
  • La difesa di Ginevra ed altre opere (The Defence of Guinevere and other Poems, 1858);
  • La vita e la morte di Giasone (The Life and Death of Jason, 1867);
  • Il paradiso terrestre (The Earthly Paradise, 1868–1870);
  • L’amore è abbastanza (Love is Enough, or The Freeing of Pharamond, 1872);
  • La caduta dei nibelunghi (The Story of Sigurd the Volsung and the Fall of the Nibelungs, 1876);
  • Speranze e timori per l’arte (Hopes and Fears For Art, 1882);
  • Un sogno di John Ball (A Dream of John Ball, 1886);
  • The House of the Wolfings (1888);
  • Lavoro utile, fatica inutile. Bisogni e piaceri della vita, oltre il capitalismo (1888-1894)
  • Le radici delle montagne (The Roots of the Mountains, 1889);
  • Notizie da nessun luogo (News from Nowhere, 1890);
  • The Story of the Glittering Plain (1890);
  • La fonte ai confini del mondo (The Well at the World’s End, 1892);
  • Il bosco oltre il mondo (The Wood Beyond the World, 1895);
  • Le acque delle meravigliose isole (The Water of the Wondrous Isles, 1896);
  • The Sundering Flood (1898).
William Morris, ritratto da George Frederic Watts, 1870.

  • Guido Bulla, William Morris fra arte e rivoluzione, Cassino, Garigliano, 1980.
  • (EN) Robert L. M. Coupe, Illustrated Editions of the Works of William Morris in English: A Descriptive Bibliography (PDF), 1ª ed., New Castle, Oak Knoll Press, 2002.
  • Amanda Hodgson, The Romances of William Morris, Cambridge, Cambridge University Press, 1987. 
  • Francesco La Regina, William Morris e l’Anti-Restoration Movement, in “Restauro”, nn. 13-14, maggio-agosto 1974.
  • David Latham (a cura di), Writing on the Image: Reading William Morris, Toronto, Toronto University Press, 2006. 
  • Mario Manieri Elia (a cura di), William Morris: opere, Bari-Roma, Laterza Editore, 1985.
  • Bianca Gioia Marino, William Morris. La tutela dei monumenti come problema sociale, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1993.
  • Nikolaus Pevsner, Pioneers of Modern Design: From William Morris to Walter Gropius, Londra, Penguin Books, 1991. 
  • Tony Pinkney, William Morris in Oxford. The Campaigning Years, 1879-1895, Grosmont, Illuminati, 2007.
  • Eleonora Sasso, William Morris tra utopia e medievalismo, Roma, Aracne Editrice, 2007
  • E. P. Thompson, William Morris. Romantic to Revolutionary, Londra, PM Press, 2011 [1996]
  • Lavoro utile, fatica inutile. Bisogni e piaceri della vita, oltre il capitalismo, con una biografia scritta da E. P. Thompson; tradotto da David Scaffei, Roma, Donzelli Editore, 2009.
Artichoke wallpaper (1897)
La Belle Iseult (1858). La modella è Jane Burden, moglie dello stesso Morris
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

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