«Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada». Eraclito
N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio. Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo:
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«La specializzazione della mano significa lo strumento:
e strumento significa l’attività umana specifica.
La mano dell'uomo è altamente perfezionata
dal lavoro di centinaia di migliaia di anni...
Nessuna mano di scimmia ha mai prodotto il più rozzo coltello di pietra...
La mano dell'uomo ha raggiunto quell'alto grado di perfezione...
solo attraverso il lavoro...
E l’uomo ha fatto tutto ciò, innanzitutto ed essenzialmente,
per mezzo della mano».
F. Engels,
Dialettica della natura,
Editori Riuniti, Roma, 19713, pagg. 49-50
«Anassagora afferma che l’uomo è il più intelligente degli animali grazie all’aver mani; è invece ragionevole dire che ha ottenuto le mani perché è il più intelligente. Le mani sono infatti uno strumento, e la natura, come farebbe una persona intelligente, attribuisce sempre ciascuno di essi a chi può servirsene; giacché è più conveniente dare flauti a chi è già flautista, che non attribuire l’arte del flauto a chi possiede flauti. La natura attribuisce ciò che è minore a ciò che è maggiore e più importante, non il più nobile e il maggiore al minore. Se dunque questa è la via migliore, e la natura nel campo delle possibilità realizza quella migliore, allora non è che l’uomo sia il più intelligente grazie alle mani, ma ha le mani grazie all’esser il più intelligente degli animali. E il più intelligente dev’essere colui che sa opportunamente servirsi del maggior numero di strumenti; ora la mano sembra costituire non uno ma più strumenti: in un certo senso essa è uno strumento preposto ad altri strumenti. A colui dunque che è in grado di impadronirsi del maggior numero di tecniche la natura ha dato, con la mano, lo strumento in grado di utilizzare il più gran numero di altri strumenti. Quanto a coloro che sostengono che l’uomo non è costituito bene, anzi peggio di tutti gli altri animali (dicono infatti che non ha protezione per i piedi, è nudo e sprovvisto di armi da combattimento), il loro discorso non è corretto. Gli altri animali hanno un solo mezzo di difesa, e non è loro concesso di sostituirlo con un altro, anzi devono dormire e fare qualsiasi altra cosa tenendo sempre, per cosÌ dire, le scarpe ai piedi, cioè senza deporre la corazza che hanno sul corpo, né possono cambiare l’arma che gli è toccata in sorte. All’uomo, invece, sono concessi molti mezzi di difesa, ed egli può sempre mutarli, adottando inoltre l’arma che vuole e quando la vuole. La mano infatti può diventare artiglio, chela, corno, o anche lancia, spada e ogni altra arma o strumento: tutto ciò può essere perché tutto può afferrare e impugnare. Anche la forma della mano è stata dalla natura congegnata in questo senso. Essa è articolabile e divisa in più parti, perché nella divisione è implicita anche la capacità di coesione, mentre la prima non è implicita nella seconda. Ed è possibile servirsene come di un sol organo, di due o di molti»
Aristotele, Opere biologiche, Le parti degli animali, Libro IV, 687a-687b, a cura di Diego Lanza e Mario Vegetti Utet, 1971, pp. 710-711.
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2022 Palpacelli, L., Il desiderio come motore: dal De anima alla Metafisica sulle tracce di un concetto complesso in RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA; 114; Milano, Vita e Pensiero; pp. 349 – 356 (ISSN: 0035-6247) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2022 Palpacelli, L., L’argomento dello stadio: il mistero della testimonianza aristotelica in RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA; Online first Article; Milano, Vita e Pensiero; pp. 1 – 17 (ISSN: 1827-7926) [» web resource] 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2021 Palpacelli, L., Aristotele, De interpretatione Brescia, Scholè; pp. 105 – 125 (ISBN: 978-88-284-0301-2) 03.04 Bibliografia » scheda U-PAD
2020 Palpacelli, L., Zenone e Platone: due dialettiche a confronto. Da una realtà aporetica a una realtà unimolteplice in HUMANITAS; 75; Brescia, Morcelliana; pp. 45 – 55 (ISSN: 0018-7461) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2020 Palpacelli, L., 5.2. La metafisica e le scienze teoretiche (Aristotele) in Filosofia antica. Una prospettiva multifocale; Brescia, Scholé; pp. 223 – 250 (ISBN: 978-88-284-0215-2) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2020 Palpacelli, L., Il logos apophantikos nel De interpretatione. Tra linguistica e logica sullo sfondo della dialettica in Il Logos nella filosofia antica. Cinque studi; Roma, Edizioni di Storia e Letteratura; pp. 47 – 67 (ISBN: 978-88-9359-470-7) 04.01 Contributo in atti di convegno » scheda U-PAD
2020 Palpacelli, L., 6.1. La filosofia ellenistica. Immanentismo ed etica in un nuovo mondo in Filosofia antica. Una prospettiva multifocale; Brescia, Scholé; pp. 309 – 320 (ISBN: 978-88-284-0215-2) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2019 Palpacelli, L., Dalla materia prima al Big bang. Ragionando con Aristotele su molte vie in Tradizione e innovazione. Storia e progetto nella riflessione filosofica; Bologna, Diogene Multimedia; pp. 169 – 175 (ISBN: 978-88-9363-107-5) 04.01 Contributo in atti di convegno » scheda U-PAD
2018 Palpacelli, L., La pluralità metodologica nel pensiero aristotelico: tra teoria e prassi in Teoria e prassi in Aristotele; Pistoia, Petite Plaisance; pp. 169 – 215 (ISBN: 978-88-7588-254-9) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2017 Palpacelli, L., L’Eutidemo di Platone: un invito alla filosofia e alla virtù. Un dialogo protrettico sulla protrettica in EDUCAÇÃO E FILOSOFIA; v. 31, n. 62; Uberlandia, Universidade Federal de Uberlândia; pp. 865 – 908 (ISSN: 0102-6801) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2017 Palpacelli, L., Relazioni diverse per l’anima platonica, una bipartita e tripartita in Assoluto e relativo. Un gioco complesso di relazioni stabili e instabili; Brescia, Morcelliana; pp. 105 – 119 (ISBN: 978-88-372-3031-9) 04.01 Contributo in atti di convegno » scheda U-PAD
2017 Palpacelli, L., I “percorsi” della fisica di Aristotele: il metodo come strumento critico in Per la rinascita di un pensiero critico contemporaneo. Il contributo degli antichi; Milano-Udine, Mimesis Edizioni; pp. 247 – 262 (ISBN: 978-88-5754-618-6) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2017 Palpacelli, L., Maestri brutti e cattivi per insegnare il bene e il bello in Il bello, il brutto e il cattivo; Trieste, Cabinato Editore International; pp. 106 – 127 (ISBN: 978-88-69825-03-3) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2017 Palpacelli, L., Colori, sapori, odori ordinati secondo proporzione. Il ruolo della proporzione matematica nel De sensu in Metafisica e Scienza negli antichi e nei moderni; Lecce, Milella; pp. 63 – 93 (ISBN: 978-88-3329-005-8) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2016 Palpacelli, L., La natura intermedia di Eros. Pausania e Aristofane a confronto con Socrate in RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA; 108; Milano, Vita e Pensiero; pp. 695 – 705 (ISSN: 0035-6247) [» web resource] 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2016 Palpacelli, L., Vero e falso si apprendono insieme. Il vero e il falso filosofo nell’Eutidemo di Platone in HUMANITAS; 71; Brescia, Morcelliana; pp. 44 – 58 (ISSN: 0018-7461) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2016 Palpacelli, L., Time and the Stars: two examples of multifocal approach in Aristotle’s works on physics in By the sophists to Aristotle through Plato: The necessity and utility of a Multifocal Approach; Sankt Augustin, Academia Verlag; pp. 187 – 219 (ISBN: 978-3-89665-671-1) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2016 Palpacelli, L., Saggio introduttivo, traduzione e note al De interpretatione Milano, Bompiani; pp. 159 – 271 (ISBN: 978-88-452-8164-8) 03.07 Commento scientifico » scheda U-PAD
2016 Palpacelli, L., The multifocal approach in Metaphysics Book V in By the sophists to Aristotle through Plato: The necessity and utility of a Multifocal Approach; Sankt Augustin, Academia Verlag; pp. 119 – 151 (ISBN: 978-3-89665-671-1) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2015 Palpacelli, L., Il kosmos in Aristotele, dai luoghi naturali alla negazione del disordine precosmico in Minima Metaphysica. Il divino e l’ordine del mondo; Milano, Vita e Pensiero; pp. 251 – 264 (ISBN: 978-88-343-2673-2) 04.01 Contributo in atti di convegno » scheda U-PAD
2015 Palpacelli, L., Tra etere e motore immobile. Teofrasto testimone di Aristotele in Seconda navigazione, omaggio a Giovanni Reale; Milano, Vita e Pensiero; pp. 469 – 496 (ISBN: 978-88-343-2961-0) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2013 Palpacelli, L., Il nesso tra orexis e facoltà locomotoria nel De anima in REVISTA ARCHAI; 11; Brasilia, Universidade de Brasília; pp. 55 – 62 (ISSN: 1984-249X) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2013 Palpacelli, L., Le passioni nel De anima. Un esito estremo del pollachos in EDUCAÇÃO E FILOSOFIA; 27; Uberlandia, Universidade de Uberlandia; pp. 675 – 698 (ISSN: 0102-6801) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2011 Palpacelli, L., Um Exemplo de Escritura Protréptica: O Eutidemo in REVISTA ARCHAI; 6; Brasilia, Universidade de Brasília; pp. 45 – 61 (ISSN: 1984-249X) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2011 Palpacelli, L., Introduzione in Città e anima nella Repubblica di Platone; Brescia, Morcelliana; pp. 5 – 31 (ISBN: 978-88-372-2513-1) 02.02 Postfazione/Prefazione » scheda U-PAD
2010 Palpacelli, L., L’animazione degli astri e del cosmo in Aristotele, una questione cosmologica tra fisica e metafisica in La filosofia come servizio. Studi in onore di G. Ferretti; Milano, Vita e Pensiero; pp. 122 – 144 (ISBN: 978-88-343-1847-8) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2009 Palpacelli, L., I diversi approcci metodologici nell’opera fisica di Aristotele in EDUCAÇÃO E FILOSOFIA; 23; Uberlandia, Editora da Universidade Federal de Uberlandia; pp. 101 – 164 (ISSN: 0102-6801) [» web resource] 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2009 Palpacelli, L, Bernardini, M., Migliori, M., The relation of contrariety in the ancient thought and in the Aristotelian formalization in The perception and cognition of contraries; Milano, McGraw-Hill; pp. 3 – 28 (ISBN: 978-88-386-7226-2) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2009 Palpacelli, L., Aristotele e Platone: un confronto critico intorno all’anima in Attività e virtù. Anima e corpo in Aristotele; Milano, Vita e Pensiero; pp. 285 – 360 (ISBN: 978-88-343-1548-4) 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) » scheda U-PAD
2004 Palpacelli, L., L’Eutidemo preludio al Sofista in ANNALI DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA. UNIVERSITÀ DI MACERATA; 37; Macerata, Università degli Studi di Macerata; pp. 317 – 352 (ISSN: 0076-1818) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
2003 Palpacelli, L, Andrenacci, E., Una possibile soluzione del rebus di Metafisica I, 10, 1058 b 26-29 in RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA; XCV; Milano, Vita e Pensiero; pp. 615 – 625 (ISSN: 1827-7926) 01.01 Articolo in Rivista » scheda U-PAD
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Arianna Fermaniinsegna Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata. Tra le sue pubblicazioni: Vita felice umana: in dialogo con Platone e Aristotele (2006); L’etica di Aristotele, il mondo della vita umana (2012); By the Sophists to Aristotle through Plato. The necessity and utility of a Multifocal Approach (2016). Ha tradotto, per Bompiani: Aristotele, Le tre Etiche (2008), Topici e Confutazioni Sofistiche (in Aristotele, Organon, 2016).
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M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
Petite Plaisance – Pubblicazioni recenti E-Books gratuiti N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio. Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo: info@petiteplaisance.it,e saranno immediatamente rimossi.
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