Mario Vegetti (1937-2018) – Il dominio e la legge. La «Costituzione degli Ateniesi» è un testo violento, sia nel suo apparato teorico sia nel suo atteggiamento di fronte al sociale.
La Costituzione degli Ateniesi, che la tradizione ci ha conservato in virtù di una falsa attribuzione a Senofonte, è un testo violento, sia nel suo apparato teorico sia nel suo atteggiamento di fronte al sociale: e da questa violenza deriva la sua unicità nell’intero panorama della letteratura del V secolo. Gli studi moderni, permeati in genere di classicismo, veicoli dunque della «ideologia della città» non meno della tradizione antica, ne hanno spesso ripetuta l’operazione: hanno cioè inconsapevolmente tentato di smorzare la violenza e di ridurre l’unicità di questo testo, inscrivendolo in qualcuna delle aree ‘canoniche’ del pensiero politico greco. Lo si è così avvicinato ora a Tucidide, ora a Protagora, ora, persino, allo stesso Senofonte; lo si è, in ogni caso, ricondotto al contesto della politica, allo spazio della polis, nell’ambito dei quali esso esprimerebbe posizioni sì oligarchiche, di radicale dissenso antidemocratico, ma pur sempre funzionali a quel comune terreno di confronto. Ciò che in questo modo viene tuttavia perduto, è proprio la irriducibile differenza che isola il nostro testo e lo istituisce nella sua unicità; ciò che si stenta a cogliere, è il carattere allogeno – rispetto al pensiero della città – dell’impianto teorico che lo governa, che gli consente una capacità di lettura del sociale qualitativamente diversa, che ne definisce, anche, una collocazione nella società del V secolo tutta esterna alla città. Sono questi gli aspetti della Costituzione degli Ateniesi che qui si tenterà di analizzare, anche per ricavarne – da ultimo – una nuova proposta di localizzazione storica del testo, che per ora ci limitiamo a collocare fra gli anni 450 e 440 a.C.
Mario Vegetti, Il dominio e la legge, in AA.VV, L’ideologia della città, Liguori Editore, Napoli 1977, p. 31.
«la felicità ha […] bisogno di durata e di costanza, e di qui nasce il suo rischio. Se è certamente vero che non si tratta di un dono della sorte (tyche) ma di un premio spettante a una prassi tenacemente virtuosa, è altrettanto vero che essa è esposta alla vicenda del tempo. Poiché non si tratta di una condizione privata, chiusa nell’individualità, ma di un’attività tutta socializzata, essa risulta ulteriormente esposta ai colpi della sorte che la contingenza dei rapporti umani può in ogni momento inferire».
Mario Vegetti, L’etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari 1996, p. 175.
Mario Vegetti – La filosofia e la città: processi e assoluzioni .
Mario Vegetti – Il lettore viene introdotto a una sorta di visita guidata in uno dei più straordinari laboratori di pensiero politico nella storia d’Occidente.
Mario Vegetti e Francesco Ademollo – Incontro con Aristotele: la potenza del suo pensiero è ancora in grado di parlarci.
Mario Vegetti – Il coltello e lo stilo. Animali, schiavi, barbari e donne alle origini della razionalità scientifica.
Mario Vegetti (1937-2018) – «Scritti sulla medicina galenica». Il volume raccoglie i principali scritti su Galeno e sul Galenismo composti da Mario Vegetti in circa un cinquantennio di attività.
Mario Vegetti (1937-2018) – Il tempo, la storia, l’utopia. Cè il tempo dell’utopia, cioè della realizzazione della kallipolis attuata. L’avvento della kallipolis rappresenta un’esigenza necessaria come intenzione di governare il disordine, ma esso è improbabile (non però, per le stesse ragioni, impossibile).
Mario Vegetti (1937-2018) – Il sognatore che pensa, il pensatore che sogna nel «Racconto del Saggio del Capitale».
Mario Vegetti (1937-2018) – Mario Vegetti a due anni dalla morte ci lascia alcuni messaggi. Tenere aperto lo spazio dell’incertezza. Resistere al cedimento di fronte all’omologazione del pensiero. Resistere alla rassegnazione di fronte all’estrema durezza dell’epoca. Rifiutare pentitismi compiacenti, cedimenti corrivi alle mode correnti o alle “luci della ribalta”. Restare fedeli, insomma.
E. Berti, L. Canfora, B. Centrone, F. Ferrari, F. Fronterotta, S. Gastaldi – «La filosofia come esercizio di comprensione. Studi in onore di Mario Vegetti». Introduzione di G. Casertano e L. Palumbo
Mario Vegetti (1937-2018) – È attraverso il linguaggio, e non attraverso i sensi, che la verità si presenta all’anima. La parte essenziale dell’uomo è l’anima. È l’anima del concreto soggetto vivente a giocare un ruolo centrale nella morale socratica.
Enrico Berti – Luciano Canfora – Bruno Centrone
Franco Ferrari – Francesco Fronterotta – Silvia Gastaldi
La filosofia come esercizio di comprensione
Studi in onore di Mario Vegetti
indice – presentazione – autori – sintesi
Introduzione di
Giovanni Casertano e Lidia Palumbo
Enrico Berti
Aristotele: quinto nucleo tematico di interesse per Vegetti?
Vedi pubblicazioni di Berti Enrico
Luciano Canfora
Mario Vegetti nei «Quaderni di storia»
Vedi pubblicazioni di Canfora Luciano
Bruno Centrone
Quindici lezioni e non solo.
La Lezione (metodologica) di Mario Vegetti su Platone
Vedi pubblicazioni di Centrone Bruno
Franco Ferrari
Al di là dell’essere: la dynamis tou agathou.
Gli studi di Mario Vegetti sull’idea del Buono in Platone
Vedi pubblicazioni di Ferrari Franco
Francesco Fronterotta
L’anima, il corpo, il medico
Vedi pubblicazioni di Fronterotta Francesco
Silvia Gastaldi
Gli studi di Mario Vegetti sull’etica antica: un approccio innovativo
Vedi pubblicazioni di Gastaldi Silvia
Giovanni Casertano
Introduzione
Vedi pubblicazioni di Casertano Giovanni
Lidia Palumbo
Introduzione
Vedi pubblicazioni di Palumbo Lidia
Fiorinda Li Vigni
Nota di saluto
Vedi pubblicazioni di Li Vigni Fiorinda
Anna Beltrametti – Scritti per onorare la memoria di Diego Lanza e Mario Vegetti
Massimo Stella – Scritti per onorare la memoria di Diego Lanza e Mario Vegetti
Silvia Gastaldi, Una rivoluzione negli studi di antichistica
Eva Cantarella, MADRE MATERIA, Studi pioneristici sul femminile nell’antichità
Franco Ferrari, L’inattualità di Platone. Politica e utopia
Fulvia de Luise, La scrittura dell’utopia. Come mettere in moto un paradigma normativo
Alberto Maffi, Trasimaco fra Platone e Aristotele
Fulvio Papi, Per Mario Vegetti
Michelangelo Bovero, Pensare la politica con Mario Vegetti
Valentina Pazé, La schiavitù tra natura e artificio
Federico Zuolo, Radicalità e attualità. Sull’uso contemporaneo dei classici
Luca Grecchi – Mario Vegetti: un ricordo personale e filosofico
Ricordo di Mario Vegetti – Rai Filosofia
Addio a Mario Vegetti, l’utopia di Platone e i suoi chiaroscuri – La Stampa
Mario Vegetti, filosofo studioso di Platone – Corriere della Sera
ADDIO A MARIO VEGETTI
Mario Vegetti – La filosofia e la città: processi e assoluzioni .
Mario Vegetti – Il lettore viene introdotto a una sorta di visita guidata in uno dei più straordinari laboratori di pensiero politico nella storia d’Occidente.
Mario Vegetti e Francesco Ademollo – Incontro con Aristotele: la potenza del suo pensiero è ancora in grado di parlarci.
MARIO VEGETTI filosofi al potere – YouTube
Mario Vegetti e Mauro Bonazzi “LO SPECCHIO DI ATENE” – YouTube
Mario Vegetti: SAPERE E SAPER AGIRE: sophia e … – YouTube
Mario Vegetti “Festival Filosofia” – YouTube
Mario Vegetti – YouTube
Associazione Marx XXI – Mario Vegetti – YouTube
Mario Vegetti – Aventino Frau: Socrate contro Trasimaco … – YouTube
Mario Vegetti: “La filosofia e la città greca” FILOSOFIA E … – YouTube
Le domande dei non credenti – YouTube
Mario Ricciardi, Simona Forti e Mario Vegetti “il Novecento … – YouTube