Herbert Marcuse (1898-1979) – È possibile distinguere tra bisogni veri e bisogni falsi
È possibile distinguere tra bisogni veri e bisogni falsi. I bisogni «falsi» sono quelli che vengono sovraimposti all’individuo da parte di interessi sociali particolari cui preme la repressione: sono i bisogni che perpetuano la fatica, l’aggressività, la miseria e l’ingiustizia. […] il risultato è pertanto un’euforia nel mezzo dell’infelicità.
La maggior parte dei bisogni che oggi prevalgono, il bisogno di rilassarsi, di divertirsi, di comportarsi e di consumare in accordo con gli annunci pubblicitari, di amare e odiare ciò che altri amano e odiano, appartengono a questa categoria di falsi bisogni.
Herbert Marcuse, L’uomo a una dimensione.
L’ideologia della società industriale avanzata, Torino, Einaudi, 1967. (1964)
Herbert Marcuse – L’uomo ad una dimensione riconosce se stesso nelle proprie merci; l’apparato produttivo assume il ruolo di un’agente morale
Marcuse, L’uomo a una dimensione. Una recensione di Stefano Lechiara
Immagine in evidenza: Un fotogramma di Metropolis, 1927, di-Fritz Lang.
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