Oscar Wilde (1854-1900) – Quel che un uomo ha davvero è ciò che è in lui. Nessuno sprecherà la sua vita ad accumulare cose. Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere, e nulla più.

Oscar Wilde 03

È chiaro, quindi, che nessun socialismo autoritario potrà funzionare. […] Confesso che molte delle opinioni socialiste che ho incontrato mi sembrano maculate da idee autoritarie, se non di reale coercizione. Naturalmente, autoritarismo e coercizione sono fuori discussione. Tutte le associazioni debbono essere volontarie. È solo nelle associazioni volontarie che l’uomo si trova bene. Ci si potrebbe chiedere come la dimensione individuale, che adesso è più o meno dipendente dall’esistenza della proprietà privata, beneficerà dell’abolizione di tale proprietà. […] Nelle nuove condizioni l’individuo sarà di gran lunga più libero, più raffinato […] di quanto non lo sia adesso […]. Perché il riconoscimento della proprietà privata ha veramente nuociuto all’Individualo, e lo ha oscurato, confondendo un uomo con ciò che possiede. […] Ha reso il guadagno, non la crescita, il suo scopo ultimo. Cosicché l’uomo s’è messo a pensare che la cosa importante è l’avere, non sapendo che invece è l’essere. La vera perfezione dell’uomo sta non in ciò che l’uomo possiede, ma in ciò che l’uomo è. La proprietà privata ha schiacciato la vera essenza della dimensione individuale […]. La personalità dell’uomo è stata talmente assorbita dai suoi possedimenti che la legge inglese ha sempre trattato i reati contro la proprietà con molta più severità dei reati contro la persona, e la proprietà continua a essere la prova della cittadinanza completa. […]  Dispiace che la società sia costruita su tali basi, che l’uomo sia stato forzato in una routine in cui non può sviluppare liberamente ciò che in lui è meraviglioso e affascinante e delizioso – routine nella quale, di fatto, egli si perde il vero piacere e la vera gioia di vivere. […] Ora, niente dovrebbe essere in grado di danneggiare un uomo, se non egli stesso. Niente dovrebbe essere in grado di rapinare un uomo. Quel che un uomo ha davvero è ciò che è in lui. Ciò che è fuori di lui dovrebbe essere una faccenda di nessuna importanza. Con l’abolizione della proprietà privata, allora, noi potremo avere una Individualità vera, bella, salutare. Nessuno sprecherà la sua vita ad accumulare cose e simboli di cose. Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere, e nulla più.

 

Oscar Wilde, L’anima dell’uomo nella società socialista [The Soul of Man under Socialism], 1891.

Oscar Wilde – Libri morali e/o immorali?


Autori, e loro scritti

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Derek Walcott (1930-2017) – Mappa del mondo nuovo. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la tua vita.

David Foster Wallace (1962–2008) – Nella scrittura il talento è solo uno strumento. Fondamentale è lo scopo da cui è mosso il cuore della scrittura, nei fini che si è proposta la coscienza che sta dietro il testo. Ha qualcosa a che fare con l’amore.

Bernhard Waldenfels – Il problema dell’estraneo comincia con la sua nominazione. L’alterità dell’altro si annuncia nella forma di un pathos, l’altro è qualcuno che è mio simile.

Robert Walser (1878-1956) – Con grande attenzione e amore colui che passeggia deve studiare e osservare ogni minima cosa vivente. Dovremmo capire, e sentire, che colui che veramente esiste è solo l’uomo interiore.

Peter Watkins – La Comune di Parigi è sempre stata seriamente emarginata dal sistema educativo francese. Le questioni che i comunardi affrontarono erano molto simili a quelle con cui dobbiamo confrontarci oggi.

Kurt Weill (1900-1950) – Una musica che semplicemente fornisce un commento agli eventi sulla scena, non è musica per un’opera.

Simone Weil (1909-1943) – Silenzi che educano l’intelligenza.

Simone Weil, «Oppressione e libertà», Orthotes Editrice, 2015.

Simone Weil (1909-1943) – Trovare uomini che amino la verità.

Simone Weil (1909-1943) – Il desiderio di luce produce luce: un tesoro che nulla al mondo ci può sottrarre.

Simone Weil (1909-1943) – Dove il pensiero non ha posto, non ne hanno né la giustizia né la prudenza. Le nostre idee di limite, di misura, di equilibrio, che dovrebbero determinare la condotta di vita, ormai hanno solo un impiego servile nella tecnica. Noi siamo geometri soltanto davanti alla materia. I Greci furono geometri innanzitutto nell’apprendimento della virtù.

Simone Weil (1909-1943) – Un regime inumano, lungi dal forgiare esseri capaci di edificare una società umana, modella a sua immagine tutti coloro che gli sono sottomessi.

Simone Weil (1909-1943) – L’amicizia non ammette di essere disgiunta dalla realtà, non più che il bello. È puro quel che è sottratto alla forza.

Simone Weil (1909-1943) – La nozione di valore è al centro della filosofia.

Simone Weil (1909-1943) – Il bello consiste in una disposizione provvidenziale grazie alla quale la verità e la giustizia, non ancora riconosciute, richiamano in silenzio la nostra attenzione. La bellezza del mondo non è distinta dalla realtà del mondo.

Simone Weil (1909-1943) – Il radicamento è forse il bisogno più importante e più misconosciuto dell’anima umana.

Simone Weil (1909-1943) – L’oggetto dell’obbligo, nel campo delle cose umane, è sempre l’essere umano in quanto tale. C’è obbligo verso ogni essere umano, per il solo fatto che è un essere umano. La coscienza umana, su questo punto, non è mutata mai.

Herbert George Wells (1866-1946) – Ecco la logica conseguenza dell’odierno sistema industriale. Il suo trionfo non era stato solo un trionfo sulla natura, ma un trionfo sulla natura e sull’uomo.

Wim Wenders – Il senso della vista è cambiato con il passaggio al digitale, che ha reso l’atto stesso del vedere meno prezioso, e non un atto misterioso, sacro.

Walt Whitman (1819-1892) – Gioventù … lo sai che la Vecchiaia può succedere a te con grazia uguale, fascino e uguale vigore?

Oscar Wilde – Libri morali e/o immorali?

Oscar Wilde (1854-1900) – Quel che un uomo ha davvero è ciò che è in lui. Nessuno sprecherà la sua vita ad accumulare cose. Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere, e nulla più.

Elie Wiesel  –  Sai cos’è il riso? Te lo dico io cos’è. È l’errore di Dio!

John Williams – La sostanza specifica dell’amore.

Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) – La generale e principale caratteristica dei capolavori greci è una nobile semplicità e una quieta grandezza.

Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) – Se vi sembra inconcepibile che si possa mostrare la forza del pensiero in un’altra parte del corpo, che non sia la testa, imparate qui come la mano d’un artista creatore abbia il potere di spiritualizzare la materia.

Ludwig Wittgenstein (1889-1951) – Il pensatore somiglia molto al disegnatore che vuole riprodurre nel disegno tutte le connessioni possibili.