Immanuel Kant (1724-1804)  – La persona è fonte della legge stessa, e solo in virtù di ciò le è sottomessa. L’autonomia è, dunque, il fondamento della dignità della natura umana e di ogni natura razionale.

Kant- Fondazione della metafisica dei costumi

«[.. . ] la persona è, al tempo stesso, fonte della legge stessa, e solo in virtù di ciò le è sottomessa. [ …] La nostra propria volontà che agisse solo per rispetto della condizione di una legislazione universale possibile mediante le sue massime, questa volontà [ … ] è l’oggetto vero e proprio del rispetto e la dignità della condizione umana consiste precisamente in questa capacità, di essere universalmente legislatrice, pur congiunta con la condizione di essere, al tempo stesso, sottoposta a tale legislazione».

Immnuel Kant, Fondazione della metafisica dei costumi [1785], III, trad. it. di V. Mathieu, Rusconi, Milano 1994 (ora Bompiani, Milano 2003), p. 171.

«L’autonomia è, dunque, il fondamento della dignità della natura umana e di ogni natura razionale».

Immnuel Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, op. cit., II, p. 161.


Immanuel Kant (1724-1804)  – Nell’uomo esiste un tribunale interno: è la coscienza. Egli può magari cadere in un grado tale d’abbiezione da non prestare più alcuna attenzione a questa voce, ma non può evitare di udirla
Immanuel Kant (1724-1804) – Lo studente non deve imparare dei “pensieri”, ma a “pensare”. Non lo si deve “portare” ma “guidare”, se si vuole che in seguito sia capace di camminare da solo. Rovesciando questo metodo, lo studente acciuffa una sorta di ragione prima ancora che in lui si sia formato “l’intelletto” e s’appropria d’una “scienza” posticcia che in lui è soltanto appiccicata , non maturata.
Immanuel Kant (1724-1804) – Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.
Immanuel Kant (1724-1804)  – Lettera di Kant a Marcus Herz. «Parlo dell’obiettivo di diffondere disposizioni d’animo buone, basate su princìpi solidi, e di salvaguardare queste disposizioni assicurandole fermamente nelle anime ricettive, indirizzando gli altri a coltivare i propri talenti solo in direzioni utili».
Immanuel Kant (1724-1804)  – Ho imparato che la scienza è inutile, se non serve a mettere in valore l’umanità. Agisci in modo da trattare l’uomo così in te come negli altri sempre anche come fine, non mai solo come mezzo. Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di diventare un ricordo.
Immanuel Kant (1724-1804) – Il melanconico ha dominante il sentimento del sublime.

M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

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