Paola Manuli – «Medicina, medico, malattia. L’antropologia medica nella tradizione antica». In memoriam.


Paola Manuli, Medicina, medico, malattia. L’antropologia medica nella tradizione antica.

ISBN 978-88-7588-306-5, 2023, pp. 104, formato 140×210 mm., Euro 13 – Collana “il giogo” [176].

In copertina: Mosaico raffigurante Ippocrate (a sinistra)
ed Asclepio (al centro, nell’atto di discendere dalla nave). II-III sec. d.C., Cos, Museo Archeologico.





M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.

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Arianna Fermani – Economia e felicità. Del buon uso della ricchezza in Aristotele.

 

Arianna Fermani, Economia e felicità. Del buon uso della ricchezza in Aristotele.

ISBN 978-88-7588-310-2, 2023, pp. 104, formato 140×210 mm., Euro 13 – Collana “il giogo” [178].

In copertina: Al centro: Locri Epizephyrii, Statere corinzio, Testa di Atena con elmo corinzio; in alto a dx: Statere corinzio, Pegaso in volo. In quarta: Busto di Aristotele.

 

indicepresentazioneautoresintesi



Sommario

 

Nota preliminare

 

La χρηματιστική nella Politica di Aristotele:

articolazioni concettuali e ricadute etico-antropologiche

  1. Riflessioni introduttive
  2. Esame dei rapporti tra chrematistiké e oikonomia
  3. Crematistica naturale e crematistica innaturale
  4. Ricchezza e virtù
  5. Riflessioni conclusive

 

 

 

Ricchezza, economia e vita buona in Aristotele

  1. Esame dei rapporti tra chrematistiké e oikonomia
  2. Qual è la differenza fra l’arricchirsi in modo “naturale” e in modo “innaturale”?
  3. Che cosa fa della ricchezza, una ricchezza “vera” e “virtuosa”
  4. Riflessioni conclusive: come la ricchezza può renderci felici

 

 

 

At the Origin of the Art of Money-Making.

Conversation With Aristotle About Wealth and the Good Life

  1. Introductory Remarks
  2. Natural and Unnatural Arts of Money-Making
  3. The Art of Money Making Inside the Horizon of the Good Life
  4. “True Wealth” and Virtue
  5. Arts of Money-Making and Psychological Attitudes
  6. Richness and Happiness: Final Remarks on the “Good Pursuit” of Wealth



M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
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Luka Bogdanić, Ivana Costa, Luca Grecchi, Lidia Pupilli, Marco Severini, Lucia Palpacelli, Emidio Spinelli – Un intellettuale oltre le frontiere Studi su Rodolfo Mondolfo Introduzione e cura di Federica Piangerelli. Atti del Convegno «Oltre le frontiere | Más allá de las fronteras, Giornata di Studi su Rodolfo Mondolfo: l’interesse per la filosofia e l’impegno politico, tra Italia e Argentina», promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata e svoltosi a Senigallia il 6 maggio 2023.


Il vero maestro non è un somministratore di conoscenze,
ma uno svegliatore di spiriti,
il quale nell’atto
stesso di esercitare la sua funzione illuminatrice
ammette anche la reciprocità di tale azione
e accetta la possibilità di essere confutato
non meno che quella di confutare gli altri. […]
La forma necessaria dell’indagine
è pertanto il dialogo: con se stessi e con gli altri
[…]. Nella mutua cooperazione che questa educazione
implica tra maestro e discepolo, e parimenti tra
tutti i membri della comunità umana, questa esigenza
di libertà è altresì un’esigenza di amore […].
Socrate associava alla dotta ignoranza, o coscienza permanente
dei problemi, unica fonte del progresso conoscitivo,
il superamento dell’odio e l’affermazione
dell’amore e della solidarietà umana, che, mediante
il riconoscimento della libertà spirituale di ciascuno,
procurava la cooperazione di tutti nello sforzo di raggiungere
il fine comune.
Fine umano per eccellenza,
cioè l’elevazione intellettuale e morale
che costituisce il vero bene e l’intima soddisfazione di ciascuno e
di tutti, legge di autonomia e fonte della vera felicità.

Rodolfo mondolfo


Luka Bogdanić (1978) è professore associato alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Zagabria, dove insegna Antropologia filosofica e Filosofia della Cultura. Ha scritto di storia del marxismo e dell’Est Europa, di Gramsci e di nazionalismo. Collabora con il manifesto ed è membro dell’International Gramsci Society. Ha pubblicato Praxis. Storia di una rivista eretica nella Jugoslavia di Tito (2009), Nazione e autodeterminazione. Premesse e sviluppi fino a Lenin e Wilson (2009) e Identità inquieta. La questione nazionale nei Balcani occidentali (2020).

 

***

Ivana Costa è argentina e vive a Buenos Aires. Insegna Storia della Filosofia Antica all’Università di Buenos Aires e all’Università Cattolica Argentina. I suoi principali temi di interesse sono il pensiero di Platone, il platonismo tardo-antico e moderno e le concezioni di finzione e realtà nella storia della filosofia. È membro del comitato esecutivo della International Plato Society. Ha pubblicato traduzioni commentate di Platone (Liside, Colihue, 2019) e Machiavelli (Il Principe, Colihue, 2013), articoli su Platone e la tradizione platonica e il libro Había una vez algo real. Ensayo sobre filosofía, hechos y ficciones (Mardulce, 2019).

***

Luca Grecchi (Filosofia morale, Università degli Studi di Milano-Bicocca), direttore della rivista Koinè, ha recentemente pubblicato Metafisica umanistica. La struttura sistematica della verità dell’essere (petite plaisance, 2023) e La filosofia prima della filosofia (Morcelliana, 2022).

 

***

Lucia Palpacelli, Docente di Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata. Per Bompiani ha curato l’appendice bibliografica e lessicografica del volume di Aristotele, Fisica (2011); la revisione, aggiornamento e saggio bibliografico del volume di Aristotele, La generazione e la corruzione (2013) e il saggio introduttivo, traduzione e note del De interpretatione all’interno dell’Organon aristotelico (2016). Tra i suoi scritti: L’Eutidemo di Platone. Una commedia straordinariamente seria (Vita e Pensiero 2009); Aristotele interprete di Platone. Anima e cosmo (Morcelliana 2013); Zenone di Elea. Frammenti e testimonianze (Scholé 2022).

 

***

 

Federica Piangerelli, Dottoressa di ricerca in “Umanesimo e Tecnologie” presso l’Università di Macerata (con una tesi dal titolo Alle origini del confronto con l’alterità. Barbaroi e xenoi nel pensiero greco antico. Una indagine storico-filosofica), è cultrice della materia in Storia della filosofia antica presso lo stesso Ateneo, e autrice di diversi contributi scientifici, ospitati in volumi e in riviste di rilevanza nazionale e internazionale; attualmente, sta lavorando ad una nuova traduzione in italiano, con commento, del Sofista di Platone.

 

***

 

Lidia Pupilli, PhD in Storia dell’età contemporanea e cultrice della materia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, è docente di ruolo nella Scuola secondaria di secondo grado e si occupa principalmente di storia politica e storia delle donne. Fra i suoi lavori, la monografia Intellettuale nel regime. L’al­tra vita di Romolo Murri, Marsilio 2019 e le curatele Uomini dalla parte delle donne fra Otto e Novecento, Marsilio 2020 e Pioniere. Storie di italiane che hanno aperto nuove frontiere, Aras 2021. Con Marco Severini ha curato Dodici passi nella storia. Le tappe dell’emancipazione femminile, Marsilio 2016 e il Dizionario biografico delle donne marchigiane (1815-2022), il lavoro editoriale 20225, realizzando, da ultimo, il volume Giuseppe Chiostergi. Vita di un mazziniano nel Novecento, il lavoro editoriale 2022.

 

***

 

Marco Severini, insegna Storia dell’Italia contemporanea e Storia delle Donne nell’Italia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. È autore di 34 monografie che spaziano dalla storia politica a quella delle donne, dalla storia della storiografia a quella odeporica. Ha tenuto lezioni e conferenze in Spagna, Francia, Portogallo, Stati Uniti e Germania ed è fondatore e presidente dell’Associazione di Storia Contemporanea. Dirige la rivista «il materiale contemporaneo» ed è editorialista della rivista «Democrazia futura». Tra gli ultimi libri, Da Conte a Draghi. Problemi e scenari del biennio pandemico (2022); Public History. Undici anni sul campo (2022); Le fratture della memoria. Storia delle donne in Italia dal 1848 ai nostri giorni (2023).

 

 

***

 

Emidio Spinelli è Professore Ordinario di Storia della filosofia antica e Prorettore per il Diritto allo Studio e la Qualità della Didattica presso la “Sapienza”/Università di Roma; è anche Presidente della “Società Filosofica Italiana” e, dal gennaio 2021, Presidente dell’Italian Organizing Committee del “XV World Congress of Philosophy”. Oltre ad articoli su Presocratici, Atomisti, Socrate/‘Socratici minori’, Platone, Stoici, Epicurei, papiri filosofici e storiografia filosofica antica, sullo scetticismo antico ha pubblicato: Sesto Empirico. Contro gli etici (Napoli 1995); Sesto Empirico. Contro gli astrologi (Napoli 2000); Questioni scettiche. Letture introduttive al pirronismo antico (Roma 2005). Egli è anche autore di Obiettivo Platone: a lezione da Hans Jonas (Pisa 2019) e ha editato i seguenti testi: H. Jonas, La domanda senza risposta. Alcune riflessioni su scienza, ateismo e la nozione di Dio (Genova 2001); H. Jonas, Problemi di libertà (Torino 2010). Di recente pubblicazione: E. Spinelli, Le radici del passato. Giuseppe Rensi interprete degli scetticismi antichi (Pisa 2021).




M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
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Fernanda Mazzoli – Le traversie degli Armeni del Nagorno Karabakh, in fuga dalle terre in cui vivono da più di duemila anni, non sembrano suscitare un’eco particolare né da parte del sistema mediatico, né da parte degli organismi internazionali deputati alla regolamentazione delle situazioni di conflitto.




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Paolo Jedlowski – Nell’orizzonte di senso della mia generazione c’era anche il senso della critica, il non adattarsi alle cose come stanno. L’atteggiamento critico si ibridava con il pensiero utopico che è pensiero e slancio e funziona come funziona la speranza.



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Ernst Bloch – La speranza non si lascia liquidare, non si lascia sopprimere, non si lascia banalizzare e ancor meno teologicizzare, ma appartiene all’immanenza del nostro esistere, al «trascendere senza trascendenza»: la filosofia è tenuta a riflettere su questo trascendere, che mette in gioco le domande centrali relative al non-ancora, all’utopia reale, all’utopia concreta.


M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
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Mauro Armanino – Dare il nome giusto alle cose. Istruzioni per l’uso nel Sahel.


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La fragilità costitutiva dell’individuo può essere oggetto di cura intersoggettiva, e può perciò significare qualcosa di più di un mero limite del singolo: può significare il suo “valore”.



M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
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Il 19 Ottobre 2023, Francesca Eustacchi parlerà al XIV° Simposio Platonico di Praga su l’«approccio multifocale» della Scuola di Macerata, e degli studi del Prof. Maurizio Migliori sull’anima platonica.




M. Ludovico Dolce, Dialogo nel quale si ragiona del modo di accrescere e conservar memoria, Venezia 1562.
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